Michele Meta e il voto burino
8-1-2024
Politica
Michele Meta e il voto burino
Ecco perché questo centrosinistra piccolo piccolo ha la sconfitta nel sangue
Roma città al Senato ha totalizzato 100mila voti
in più per il partito democratico
rispetto al Pdl, prosciugati però dai
voti del centrodestra delle altre province burine del Lazio», è la dichiarazione rilasciata da Michele Meta,
ex segretario regionale dei Ds, a Repubblica. Vorrei ringraziare pubblicamente il comunista Meta per
aver ribadito che noi, i burini intendo, con Roma, con i ministeri, la sua pancia grassa, il suo parassitismo non abbiamo nulla da spartire.
Lo ringraziamo perché con
questa dichiarazione ha
spiegato perché il centrosinistra (nella versione borghese
piccola piccola di Veltroni) è destinato a perdere. Lidea, comunista, di
essere eticamente superiori, che chi la pensa diversamente non ha capito, è la ragione per cui questa sinistra michetta non puo guidare il paese.
Sono burino, figlio di burini, orgoglioso di esserlo. Non conosco i natali di
Meta ma dopo questa dichiarazione
sono felice della vittoria di Berlusconi,
che pure ha tradito tutti i liberali non
dando seguito a quella grande rivoluzione di libertà di cui questo paese ha
bisogno.
Noi socialisti nel 48 ci alleammo con
i comunisti, col senno del poi e viste
le condizioni dei paesi dellEst spesso
ci siamo detti: Fortuna che abbiamo
perso. Dopo le dichiarazioni di Meta
faccio lo stesso commento, i voti si
contano e non si pesano. Noi saremo
burini ma Michele Metà è razzista e
maleducato, insomma non comprerei unauto usata da lui. Meglio il mio
furgoncino con cui porto il latte.