Auto si ribalta in curva: fermata dal muretto

8-2-2024

Cronaca

Auto si ribalta in curva: fermata dal muretto

Rischiava di precipitare nel precipizio sottostante. Momenti di panico

La strada Provinciale Sonninese risulta essere sempre più pericolosa e malridotta. Nella mattinata, verso le ore 8.00 in prossimità della curva dei “caporaletti”, una Fiat Punto gialla ha perso il controllo della strada ed è andata rovinosamente a sbattere contro il paracarro in muratura situato a bordo carreggiata. Il muretto fortunatamente ha retto all’impatto riuscendo a frenare la corsa dell’auto che ha rischiato di cadere nel precipizio sottostante. Tanta paura ma nessuna conseguenza grave per l’occupante, che si può ritenere fortunato vista la pericolosa dinamica del sinistro. Tre giorni prima quasi nello stesso punto un furgone Citroën Jumper bianco, adibito al trasporto di uova, si è ribaltato carambolando più volte al centro della carreggiata, anche in quel caso, apparte la paura e la totale perdita del carico, non ci sono state conseguenze gravi per gli occupanti del mezzo. Dall’inizio dell’anno sulla Provinciale Sonninese si sono verificati una lunga serie di incidenti, la sicurezza di questa strada è messa in discussione dall’asfalto divenuto sdrucciolevole, dal fondo della stradale in alcuni tratti deformato e per il manto stradale usurato che non garantisce più la presa adeguata, soprattutto nelle curve dove sono abbondanti e frequentemente le perdite di gasolio di alcuni automezzi. A tutto questo si deve aggiungere che in 8 km di tragitto la segnaletica stradale è carente e le cunette a bordo carreggiata, le quali dovrebbero convogliare le acque piovane, sono piene di terriccio cosi durante i forti rovesci le acqua tendono a scorrere sulla sede stradale. L’unica nota positiva sembrano essere proprio i muretti paracarro in muratura e sassi costruiti negli anni 50, nonostante gli anni sembrano ancora riuscire a reggere urti molto violenti, nel passato hanno salvato la vita a molte persone, forse nella pietra il segreto di tale resistenza. Detto tutto ciò non dobbiamo comunque omettere la principale causa della maggior parte degli incidenti, ossia l’alta velocità. Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 morti, sono la prima causa di decesso tra i maschi sotto i 40 anni, e causano oltre a ciò 170.000 ricoveri in strutture ospedaliere e 600.000 prestazioni di pronto soccorso. In termini di costi sociali il fenomeno è divenuto una vera e propria emergenza nazionale, per l’assistenza e la riabilitazione di coloro che hanno subito un incidente lo stato italiano impiega moltissime risorse. Tutto questo si può benissimo evitare rispettando i limiti di velocità i quali sono stati posti per essere rispettati.


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