Un marchio di qualità per il pane corese
8-2-2024
Economia
Un marchio di qualità per il pane corese
Chiominto: «Un impegno per le produzioni tipiche presentarsi bene ai consumatori»
Amministrazione e panificatori di Cori e Giulianello vogliono intraprendere la strada che conduce allattribuzione di un marchio di qualità al pane corese, al fine di certificare che il prodotto possiede determinate caratteristiche qualitative ed è stato prodotto seguendo determinati procedimenti.
È giunto il momento di concretizzare al massimo la discussione sullimportanza istituzionale del controllo della qualità spiega il Delegato alla Cultura Giorgio Chiominto perché diventa sempre più un impegno per le produzioni tipiche ed enogastronomiche del territorio presentarsi ai consumatori, non solo nelle forme più accattivanti, ma anche e soprattutto con prodotti genuini.
La scelta di valorizzare e tutelare un prodotto tipico del nostro territorio, dopo vino ed olio, questa volta cade su un prodotto di notevole rilevanza economica e dalla storia ormai cinquantennale.
Questo è il segno di una ritrovata fiducia e il frutto di un impegno costante di tutti i panificatori di Cori e Giulianello che per dare risposte adeguate alle esigenze della rete di vendita si stanno sviluppando e rinnovando continua Chiominto.
La creazione del marchio di qualità diventa perciò uno strumento altamente competitivo che potrebbe rappresentare unadeguata risposta alle aspettative dei consumatori e permettere un maggiore potere contrattuale alle parti nei rapporti con gli operatori del mercato.
Un mercato che va caratterizzandosi sempre più: da un lato si assiste ad una domanda che tende verso modelli a forte internazionalizzazione e si incentra intorno a un modello igienico salutistico – minimalista dellalimentazione; dallaltro al rafforzamento della tradizione alimentare locale che rappresenta spesso una sorta di riscoperta per coloro che avvertono i rischi di uneccessiva standardizzazione delle abitudini di consumo.
Il nostro pane, insieme al vino e allolio, rappresenta quella continuità con il passato che la storia di Cori ci ha consegnato nominandoci di fatto gelosi custodi di una tradizione che ha bisogno di una sola cosa: la valorizzazione conclude il Delegato.