Findus, riprende il tavolo delle trattative

8-2-2024

Economia

Findus, riprende il tavolo delle trattative

Il sindaco Antonello Merolla ha convocato una serie di incontri con la dirigenza

Riprende il travolo delle trattative sulla vertenza Findus di Cisterna. Il sindaco Antonello Merolla ha convocato una serie di incontri con la dirigenza aziendale e i sindacati per trovare una soluzione, fermo restando la necessità di far rimanere il sito produttivo sul territorio pontino. “Mi metto a disposizione di entrambe le parti – ha detto il sindaco Merolla – per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali”.

È di questi giorni la notizia sull’interruzione della trattativa tra l’azienda Findus e le segreterie provinciali Cisl, Flai, Cgil, e Uila Uil di Latina. Da quanto si apprende, motivo di scontro, oltre che sugli aspetti di prospettiva produttiva ed occupazionale, anche le conseguenze della disdetta degli accordi di 2°livello che la Csi Findus aveva notificato alle organizzazioni sindacali il 15 aprile 2011.

L’azienda ha deciso di lasciare il tavolo di confronto, tenutosi la scorsa settimana in Confindustria, annunciando di procedere da quel momento in avanti in maniera unilaterale. Da parte sindacale è stato ribadito che ogni iniziativa unilaterale sarà contrastata con tutti i mezzi sindacali e giudiziari. Le segreterie provinciali si erano dette disposte a riprendere le trattative soltanto in seguito ad una presentazione, da parte dell’azienda, di un piano industriale su cui effettuare una più completa verifica sulle prospettive dello stabilimento cisternese.

In merito a quanto accaduto il Sindaco di Cisterna di Latina Antonello Merolla nei giorni scorsi si è attivato tenendo incontri sia con la dirigenza Findus che con le organizzazioni sindacali in maniera unilaterale.

«Da quanto emerso negli incontri finora svolti – afferma Merolla – ho capito che è obiettivo comune delle due parti il mantenimento della produzione nel nostro territorio anche con tutte le difficoltà comportate da questa crisi a livello europeo e non solo. E’ evidente che su alcuni punti le posizioni delle due parti sono discordanti ma credo ci sia la volontà comune di trovare un punto d’incontro. Fermo restando la volontà e la necessità di mantenere a Cisterna il sito produttivo, cosa che ho sottolineato con forza alla proprietà, allo stesso modo ho chiesto e avuto conferma durante il confronto della volontà delle organizzazioni sindacali di trovare una soluzione affinché questo avvenga. Pertanto invito le parti a riprendere le trattative interrotte e, fiducioso nella ripresa delle stesse, mi metto a disposizione di entrambe per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali nel territorio. Affinché questo avvenga nei tempi più brevi possibili, sarà mia cura nei prossimi giorni chiedere un ulteriore incontro e seguire da vicino le considerazioni delle parti».


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