Parvapolis
8-2-2024
Oggi, presso il Tribunale di Latina, si è svolto l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali con il Presidente Dott. D’Auria.
Scrivono Cgil, Cisl e Uil: “Nell’apprezzare
la disponibilità dimostrata, nonostante i molteplici e gravosi impegni attualmente in agenda per garantire efficacia
ed efficienza alla “macchina”
giudiziaria, vorremmo contestualmente esprimere soddisfazione per il taglio
estremamente realistico (sintomo comunque di grande esperienza e sensibilità rispetto
a tematiche sociali quale è, purtroppo, la vertenza della SCM) dato
all’incontro stesso.
Il Dott.
D’Auria ha auspicato priorità, criteri e scenari sui quali concentrare gli sforzi
al fine di costruire percorsi credibili, duraturi e dignitosi innanzi tutto per
i lavoratori coinvolti.
Sacrosanto il
richiamo al lavoro ed alla occupazione quali elementi irrinunciabili per una
ripresa del territorio oramai ineludibile, così come altrettanto pertinente è
stato il suo insistere circa la necessità di individuare, collaborando
fattivamente, soggetti imprenditoriali seri che abbiano dell’ “intraprendere”
un concetto sano e trasparente.
Ciò – proseguono i sindacati – può essere
favorito, oltre che da una azione corale
per mezzo di un coinvolgimento delle organizzazioni datoriali e delle realtà
produttive maggiormente significative del nostro territorio già committenti
della SCM (quali, per es., Haupt Pharma, Corden Pharma, Catalent e Smiths
Medical), anche dando ampia visibilità alla vicenda con il fine di verificare
eventuali ed ulteriori manifestazioni di interesse.
Rimane,
comunque, di fondamentale importanza la possibilità di avere in tempi rapidi
l’utilizzo del sito affinché la curatela fallimentare possa finalmente
cominciare ad esercitare la sua azione.
Inoltre,
sempre in data odierna, abbiamo ricevuto a mezzo posta una nota autografa del
Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato in cui, nel confermare l’attenzione
che ha intenzione di porre alla vicenda SCM, anticipa la messa in calendario
presso il Ministero della vertenza”.
Concludono i sindacati: “Nel ricordare
comunque quanto sia netta (e sostanziale) la differenza tra la opportunità di
occupare i lavoratori Scm ed un loro auspicabile effettivo impiego in attività produttive
(visto che gli ultimi cinque anni hanno tutti sostato in ammortizzatori
sociali), confermiamo l’intenzione di riporre profonda fiducia nelle capacità
professionali ed umane del Dott. Macale il quale, in qualità di curatore
fallimentare, prima o poi dovrà assumere decisioni di notevole rilevanza”.