Parvapolis
8-2-2024
La settima edizione dello Yacht Med Festival è stata presentata ieri su iniziativa della Fondazione Mediterraneo a Napoli presso il prestigioso MAMT, Museo Arte Musica Tradizioni del Mediterraneo.
Sono intervenuti, oltre al presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso e il musicista Eugenio Bennato.
«Lo Yacht Med Festival -ha commentato Michele Capasso– in questi anni ha acquisito un ruolo estremamente importante ed è per noi un piacere e un onore riprendere il filo che ci ha unito negli anni scorsi. Il 2014 è un anno particolare, perché l’Italia avrà la guida del semestre europeo e la manifestazione di fatto diventa un momento inaugurativo di questa fase. La Fondazione ha deciso di partecipare organizzando il Concerto euro-mediterraneo per il dialogo tra le culture, che l’Unione Europea ha voluto intitolare “Rumori di pace”, perché la pace molto spesso quando si promuove non fa rumore. Ancora una volta tornerà a Gaeta Eugenio Bennato che costituisce un punto di riferimento importante per il dialogo tra le culture».
Eugenio Bennato sarà in concerto mercoledì 30 aprile alle ore 21.00 insieme a Taranta Power, Pietra Montecorvino e M’Barka Ben Taleb: «Ad unire la Fondazione e lo Yacht Med Festival –ha sottolineato Vincenzo Zottola– è il forte legame con il Mediterraneo, che rappresenta il nostro principale orizzonte culturale ed economico.
L’Italia è il 1° partner commerciale dell’area Med – precedendo Francia, Germania e Spagna- con 65,7 miliardi di euro di interscambio e di questi, oltre il 70% (pari a 47,4 miliardi di euro) è ascrivibile al trasporto marittimo. Il 64% del mercato del turismo nautico è rappresentato dal Mediterraneo, di cui l’area occidentale risulta la principale meta, con un valore pari al 46%. Il Mediterraneo fa registrare l’80% dei contratti di charter nautico con imbarcazioni superiori a 24 metri e ospita il 55% dei superyacht internazionali. Dobbiamo partire dalla consapevolezza che nel Mediterraneo l’Italia può giocarsi la sua partita della competitività internazionale.
È quello che con lo Yacht Med Festival abbiamo già fatto: divenendo una manifestazione leader nel panorama nazionale ed euro-mediterraneo e dando così al nostro Paese una grande opportunità di rilancio».
«Questo ha ancora più valore per il Centro Sud d’Italia –ha proseguito– che secondo i dati Unioncamere esprime il 60% del valore aggiunto complessivo dell’Economia del Mare e il 64% in termini di occupati, grazie alla centralità che il settore assume in alcune regioni, come il Lazio, la Sicilia, la Campania e la Puglia, che insieme coprono circa il 40% del valore aggiunto dell’economia marina nazionale e il 43% degli occupati.
Il Lazio e la Campania da sole rappresentano un quinto dell’Economia del Mare nazionale, con 830 km di coste, pari all’11,1% del totale nazionale e 936.000 imprese rappresentate, pari al 17,7% del totale nazionale. E’ per questo che il sistema delle imprese di Lazio e Campania, unite in Regio Prima, ha deciso prima di tutte di sostenere azioni condivise di sviluppo dell’Economia del Mare».
«Gaeta, una storia che ci appartiene, un luogo strategico per guardare in maniera equidistante il Mediterraneo italiano. Un grande porto che mi fa pensare al destino di nascere nel Mediterraneo e di rivivere questa ragnatela di passaggio di pirati, poeti e naviganti che hanno arricchito il nostro Sud»: sono queste le parole con cui Eugenio Bennato ha spiegato la sua presenza durante lo Yacht Med Festival.