Latina. Nexans: autunno caldo per la ex Fulgorcavi. La FULC: «Devono essere attivati tutti gli strumenti alternativi alla mobilità». A rischio 70 operai
8-2-2024
Economia
Latina. Nexans: autunno caldo per la ex Fulgorcavi. La FULC: «Devono essere attivati tutti
gli strumenti alternativi alla mobilità». A rischio 70 operai
Si è svolto a Roma il secondo incontro nazionale per il gruppo Nexans.
Nel precedente incontro la FULC Nazionale e Territoriale insieme ai delegati di Latina e
Battipaglia, avevano con fermezza respinto la procedura di mobilità aperta dallAzienda per
70 lavoratori e chiesto alla stessa, quale condizione per proseguire il confronto, la
disponibilità allutilizzo di tutti gli strumenti alternativi alla mobilità ivi compresa la
cassa integrazione speciale, per affrontare la difficile situazione di crisi economica e
produttiva a suo tempo presentata.
Negli incontri, che si sono svolti a livello territoriale, come previsto dalla procedura di
legge, le RSU hanno ribadito la posizione espressa dalla FULC Nazionale e ciò ha indotto
lAzienda a ricercare soluzioni differenti.
Nellultimo incontro essa ha infatti dichiarato che acconsentirà di ricorrere alla CIGS se
la legislazione permetterà lutilizzo di tale strumento e se verrà raggiunto un accordo
complessivo con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. Per questo ha attivato i necessari
approfondimenti e verifiche con il Ministero del Lavoro.
La FULC Nazionale e il Coordinamento hanno valutato positivamente questo nuovo atteggiamento,
ed hanno condiviso la necessità di lavorare per un accordo complessivo precisando tuttavia
quali devono essere i suoi punti cardine:
Nessun lavoratore deve essere licenziato.
È indispensabile il ricorso alla CIGS e lattivazione di un piano sociale di tutela.
LAzienda deve mettere a disposizione adeguate risorse economiche a sostegno dei lavoratori.
Va facilitata la ricollocazione dei lavoratori sia allinterno della Nexans che in altre realtà
attraverso formazione professionale e autoplacement.
Va previsto un progetto di rilancio delle attività produttive attraverso investimenti e
produzioni adeguate, per garantire il futuro del gruppo.
Per quanto riguarda il numero dei lavoratori dichiarati eccedenti, è necessario fare la
verifica a livello aziendale con le RSU attraverso una discussione sullorganizzazione del
lavoro e le modalità di recupero dellefficienza.
La FULC e il Coordinamento ritengono che con queste finalità debba proseguire il confronto
ed è opportuno che la prossima trattativa si svolga presso la sede del Ministero del Lavoro
per raggiungere laccordo su tali basi.
È necessario il sostegno di tutti i lavoratori per questo obiettivo.
La FULC ha già provveduto a formalizzare al Ministero del Lavoro la richiesta di convocazione
delle parti.