Parvapolis

8-3-2024

La posta
arriva sempre più a singhiozzo ma i piani di Poste Italiane vanno nella
direzione di non ritorno. I postini, costretti a lavorare in condizioni
insostenibili, non effettueranno prestazioni straordinarie e aggiuntive.
Aumenteranno i disagi nelle prossime settimane: da ieri 8 giugno fino al 7
luglio, CISL SLP e FAILP hanno dichiarato lo sciopero degli straordinari dei
postini. La situazione potrebbe aggravarsi in provincia di Latina, ma è una
decisione opportuna, afferma il sindacato, resa necessaria per salvaguardare
l’incolumità e la qualità del lavoro dell’intero settore recapito.

La
carenza di personale rende impossibile un servizio adeguato, mentre gli
strumenti tecnologici forniti si trasformano spesso in ostacolo all’attività
dei dipendenti più che essere di supporto. Per non parlare degli straordinari,
delle indennità varie pagate parzialmente o proprio non corrisposte. La svolta
doveva arrivare dai nuovi servizi, ma gli Asi e i messi notificatori sono stati
abbandonati a loro stessi dall’azienda.
Veicoli
fatiscenti, insicuri fanno da corollario a una situazione sempre più insostenibile.
Le
lamentele dei cittadini si ripercuotono sui postini, i quali chiedono
all’azienda solo maggior rispetto e l’esigenza di lavorare in modo più
tranquillo e proficuo.
Al
vertice del management aziendale si è fatta strada l’idea di dismettere le attività
meno profittevoli, a partire proprio dal recapito della corrispondenza.
L’abbandono dei territori e del servizio universale sta avendo, proseguono Cisl
e Failp, ricadute anche nella provincia di Latina. L’Europa ha bocciato il
piano aziendale del prossimo quinquennio, chiedendo il rispetto della direttiva
che obbliga chi gestisce il servizio universale a recapitare la posta per un
minimo di cinque giorni lavorativi a settimana. «Non si tratta di un servizio
di mercato bensì un obbligo necessario a garantire il diritto alla comunicazione
tra cittadini assicurando la coesione sociale  e territoriale tra i paesi
dell’Uinone – afferma il segretario generale SLP Cisl Latina Luciano – E’ bene
ricordare che il collocamento dei prodotti finanziari che rappresentano il
nuovo core business beneficia dell’autorevolezza che è stata accumulata in
secoli di servizio pubblico universale». 


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