Parvapolis
8-3-2024
L’altro giorno la nave
“Don Francesco” della Snav ha fatto una fugace visita a Ponza. E’
subito ripartita per Ventotene, perchè serve attualmente quella tratta.
La tappa ponzese era per verificare la
possibilità di attracco alla banchina nuova, essendo la nave con un portellone
più alto di quelli dei mezzi che attraccano a Ponza.
Non a caso aveva a bordo dei tecnici proprio per
questo motivo, per studiare le possibilità di “allungare” il portellone
e quindi di creare una discesa più morbida per automezzi e passeggeri.
L’Amministrazione ha approfittato dell’occasione
e ha visitato il Don Francesco, caratterizzato da interni lussuosi e spaziosi.
Sia chiaro, afferma il sindaco di Ponza Piero
Vigorelli, non è detto che il Don Francesco servirà Ponza.
Di certo questa Amministrazione ha chiesto con
forza mezzi nuovi veloci, perchè è un insulto al mondo modermo che gli attuali
traghetti (Tetide e Quirino) impieghino quasi tre ore nella tratta Formia-Ponza.
Il Don Francesco, che è stato varato in Norvegia
nel 2000 e che per anni ha navigato in quei mari burrascosi, ha una velocità
massima di 30-32 nodi e una comoda velocità di crociera sui 20-22 nodi. La
tratta Formia-Ponza la può percorrere in poco meno di due ore.
I due traghetti attuali portano 600 passeggeri,
il Don Francesco può portarne 800 e 80 autovetture.
Insomma, la speranza c’è e se ci saranno le
condizioni tecniche potrebbe avverarsi presto.