Parvapolis
8-3-2024
Previsto
per domani un nuovo tavolo sindacale riguardante il Consorzio di Bonifica di
Latina.
“Nell’incontro,-
afferma Ermanno Bonaldo, Segretario
generale della Fai-Cisl del Lazio – si tenterà di individuare soluzioni alla
attuale non sostenibilità economica dell’Ente”. Ricordiamo che ai 130 lavoratori sono state pagate solo 4
delle 6 mensilità arretrate riconfermando così, anche nel 2016, le incertezze
dell’anno precedente. “L’attuale condizione finanziaria, afferma Bonaldo, ormai non riconducibile ad una
situazione transitoria né straordinaria, bensì strutturale, richiede
l’immediato avvio di una politica di efficientamento che sfoci in
tempi brevissimi nel provvedimento
legislativo di riordino dell’intero settore”. “Il Sistema Bonifica del Lazio (ricordando che il Lazio
è una delle Regioni a più alto rischio idrogeologico in Italia) necessita di
interventi concreti e risolutivi, non più procrastinabili”. “La Fai-Cisl
propone, nell’ambito della Legge di Riordino del Sistema Bonifica del Lazio, un
incentivo all’esodo con risorse previste dalla stessa legge, valorizzazione
delle figure professionali esistenti per rispondere al meglio ai nuovi compiti
dell’Ente e all’inserimento, qualora non presenti, di figure altamente
qualificate necessarie a rendere il Consorzio maggiormente efficiente”. “Inoltre,
in aggiunta a quanto stanziato dalla Regione tramite il nuovo modello di convenzione, che regola i rapporti tra Regione, Province e Consorzi di
bonifica, a partire dal 1° gennaio 2016, è necessario che
arrivino al Consorzio le risorse dovute per i servizi erogati ad Acqua Latina,
ad oggi oggetto di contenzioso tra i due Enti, e la puntuale riscossione dei ruoli”.