Parvapolis
8-3-2024
Indeco (società
proprietaria di una delle discariche di Borgo Montello) mette in esubero e
minaccia di licenziare 18 dei 23 dipendenti . Il motivo è :
“riduzione del fatturato, a causa della diminuzione dei rifiuti conferiti. ” Secondo la Indeco, alla base della contrazione delle attività,
vi sono le ” mutate condizioni legislative che impongono
diverse forme di smaltimento”.
L’azienda rileva una contrazione del 70%
del fatturato e rende noto che : ” si è passati dallo svolgimento di un servizio di pubblica utilità a
favore di utenza comunale, alla sottrazione di quote di servizio dovute alla
legislazione comunitaria, che ha imposto il raggiungimento di livelli di
raccolta differenziata elevato o , in alternativa, il ricorso a centri
intermedi di trattamento e recupero”.
L’azienda contesta, agli enti locali
e alla pubblica amministrazione in generale, anche una lunga serie di ritardi e
inadempienze , per autorizzazioni e permessi non concessi.
“Noi non ci battiamo per
sostenere le ragioni della Indeco – chiarisce il segretario generale
della Fit Cisl della provincia di Latina, Tiziano Filosi – siamo, invece,
preoccupati per la perdita dei posti di lavoro. Quella di oggi è una ulteriore
notizia negativa, in un mercato del lavoro che segnala ancora chiusure e
riduzioni di personale, segno che la lunga crisi non è ancora terminata.
Chiediamo, pertanto, alle istituzioni, locali, regionali e dello stato,
di fare, celermente, tutti gli approfondimenti del caso . Non esigiamo
che siano operate forzature rispetto alle norme riguardo lo smaltimento dei
rifiuti e agli obblighi della racconta differenziata. Sosteniamo, però, le
ragioni dei lavoratori e delle loro famiglie, che rischiano di rimanere senza
reddito.