Parvapolis
8-3-2024
Ci sono segni di ripresa del tessuto produttivo industriale del sud pontino. Lo dice il Consorzio Industriale e lo confermano le segreterie di Cgil Cisl e Uil. Insieme hanno sottoscritto un accordo che prevede cooperazione per rafforzare quello che definiscono un processo di “vera e propria reindustrializzazione diversificata”, in atto nel territorio meridionale della provincia. L’aspetto critico del trend è che la ripresa avviene con fatica. Le imprese invocano infrastrutture adeguate ai compiti, servizi e reti tecnologiche. In mancanza le aziende non riusciranno a collocarsi nel mercato competitivo. Per questo sono fondamentali le strategie condivise e gli sforzi comuni delle aziende, delle istituzioni, del sindacato dei lavoratori. Si prevede che, per i nuovi insediamenti produttivi, dovranno essere utilizzati i siti industriali dismessi, dopo gli opportuni lavori di bonifica, recupero e implementazione dei servizi. I trasporti e la logistica avranno un ruolo fondamentale, in quanto collegati alle attività del porto di Gaeta e alla riattivazione del tronco ferroviario Formia-Gaeta. Evidenziato anche il ruolo della finanza e del credito. Sarà sostenuto, in particolare, lo sviluppo di un sistema di microcredito per le nuove imprese e le professioni. Al centro del progetto, l’economia del mare, come vocazione principale del territorio. A questo proposito, Consorzio e sindacato, fanno proprio il documento programmatico “Call for proposal POR FESR Lazio 2014-2020”, elaborato dalla Camera di Commercio di Latina, condiviso dalle istituzionali locali, dalle parti sociali. Secondo questo documento siamo alla vigilia di una forte espansione dell’economia del mare. “I dati statistici contenuti, sia nel piano regionale dei porti che nel piano regionale delle merci, confermano l’esistenza di una forte, quanto inevasa, domanda per la portualità commerciale e turistica. La bellezza delle coste, il patrimonio culturale e ambientale, nonché la vicinanza delle isole ponziane, rappresentano elementi peculiari di forte richiamo per la nautica da diporto e crocieristica, così come per l’antichissima tradizione marinara commerciale di Gaeta. E’ prevista la crescita del fatturato relativo ai prodotti ed ai servizi di qualità, destinati alla clientela con capacità di spesa più elevata (riposizionamento in alto del target di clientela). Gli investimenti che tengono conto di questa parte della domanda potranno assicurare profitti capaci di ripagare, nel breve periodo, gli investimenti effettuati.”