Parvapolis
8-3-2024
Anche
alla fine del 2015, sulla base dei dati estrapolati dall’Istat, si confermano
le dinamiche rilevate nelle precedenti analisi semestrali che evidenziano come le
vendite all’estero siano un punto di forza del sistema imprenditoriale
nazionale ed ancor più della provincia di Latina.
Nonostante
lo scenario internazionale sia particolarmente turbolento, con segnali
preoccupanti in relazione alla crescita cinese inferiore alle attese, al
momento di difficoltà di un gigante sudamericano come il Brasile, al lieve
rallentamento della crescita tedesca ed al protrarsi delle restrizioni imposte
alla Russia, la performance delle esportazioni italiane continua ad essere più
che lusinghiera, soprattutto se raffrontata con il livello molto basso della
crescita italiana, strettamente correlata alla debolezza complessiva della
domanda interna.
Ed
è proprio grazie alle esportazioni che il sistema paese tiene ancora, anche se
si deve segnalare un lieve incremento delle importazioni rispetto al 2014
(+3,30%); tale dato, se depurato della componente energetica (petrolio, gas ed
energia elettrica), assume una dimensione più incisiva, determinandosi una
crescita intorno al 7%, a fronte di un incremento dell’export (anche esso
depurato dei prodotti indicati) più contenuto intorno al 4%.
Ad
ogni modo la bilancia commerciale anche per il 2015 risulta positiva per una
somma superiore ai 45 miliardi euro, per un incremento del 7,71% rispetto al
2014; non male tenendo conto del momento economico, storico e sociale a livello
mondiale.
Ma
la situazione attuale presenta grossi rischi, in quanto in un mercato
globalizzato come è quello contemporaneo, il minimo sovvertimento sociale, o la
minima turbolenza politica di un paese, può determinare conseguenze imprevedibili,
laddove non vi sia una domanda interna in grado di sostenere la crescita, come
appunto avviene per l’attuale contesto italiano.
Più
in particolare per quanto riguarda la provincia di Latina si deve sottolineare
la performance straordinaria del territorio, sia in termini di confronto a
livello nazionale sia rispetto alle altre realtà laziali. Infatti, alla fine
del 2015, la bilancia commerciale della nostra provincia è risultata positiva
per oltre 728 milioni di euro, per un incremento straordinario rispetto ai
dodici mesi precedenti del +87,3%.
Le
esportazioni pontine superano i 6miliardi e 600mila euro, per una
quota pari circa ad 1/3 dell’intero
valore delle merci regionali vendute oltre confine, subito dopo Roma la
cui quota sfiora il 40%.
Tale
dato è ancor più significativo se raffrontato con le altre province del Lazio:
la crescita delle vendite all’estero pontine nel corso del 2015, ha superato
ampiamente la doppia cifra (+17,85%), a fronte di una variazione complessiva
nel Lazio del +9,22%.
I
numeri dell’export conferiscono una dimensione alla provincia pontina molto
“vicina” alla Capitale; infatti, nonostante Roma conti un numero di imprese
circa otto volte superiore, Latina esprime un valore dell’export pari a circa i
¾ degli scambi con l’estero romani.