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8-3-2024

In questi ultimi giorni si è tornato a parlare di incentivi sulla casa. Con l’approssimarsi dell’approvazione della legge di Stabilità 2017, si possono iniziare ad intuirne i contenuti e tra questi pare ci siano, appunto, nuovi incentivi sulla casa. Non è chiaro se si tratti di una semplice nuova proroga o se si tratti di una riformulazione che possa introdurre nuove aliquote o nuove modalità di recupero del costo dell’intervento.
Attualmente gli incentivi di cui i proprietari di casa, ma anche i titolari di altro diritto reale sull’immobile, possono approfittare riguardano una detrazione sul pagamento dell’IRPEF.
Se il proprietario di un immobile decide di ristrutturare la propria abitazione, può chiedere e ottenere il recupero del 50% di quanto speso nella ristrutturazione per un massimo di 96 mila euro, in 10 rate annuali di pari importo.
Questo tipo di incentivo riguarda una serie di interventi: ristrutturazione, manutenzione ordinaria, interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, lavori tesi all’abbattimento dell’inquinamento acustico o al miglioramento della sicurezza domestica o che rendano più complessa l’intrusione nelle nostre case da parte dei ladri.
Solo per fare degli esempi: la tinteggiatura delle pareti, o il rifacimento dell’intonaco interno non danno diritto alla detrazione, mentre si possono ottenere per lo spostamento di un tramezzo o l’apertura di una finestra
Altri interventi che danno accesso alla detrazione potrebbero essere ad esempio la realizzazione o il rifacimento di una rampa di scale, l’installazione di grate antintrusione, il rifacimento delle recinzioni
Gli incentivi riguardano anche l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni) come asciugatrici, lavatrici, forni elettrici, stufe elettriche, frigoriferi e congelatori, fino a un massimo di spesa di 10 mila euro
L’aliquota di incentivo sale al 65% (il cosiddetto Ecobonus) quando l’intervento di ristrutturazione comporti un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio. Quindi, tanto per fare degli esempi, l’installazione di sistemi di produzione del calore ad alta efficienza energetica, pannelli solari per la produzione di energia elettrica, pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, comportano un recupero del costo del 65% sulla detrazioni IRPEF.
Per adesso questa è la situazione, e lo sarà fino al 31/12/2016, data di scadenza degli incentivi che abbiamo visto, a meno che non si decida, come sembra, di prorogarli o riformularli inserendoli nella legge di stabilità 2017.


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