La Destra contro Equitalia

8-1-2024

Politica

La Destra contro Equitalia

Lo Stato non deve diventare il nemico delle persone normali. Contribuenti, non tartassati

Lo Stato non deve mai diventare il nemico delle persone normali, per cui, anche quando è creditore, mentre deve esigere la riscossione di quanto gli è dovuto, deve sempre agire con la sensibilità e la cautela proprie di chi deve rappresentare il bene comune. Il sistema che priva il cittadino della disponibilità dei conti correnti bancari e che si vede bloccare l’uso della propria autovettura e che si ritrova la casa pignorata (anche se deve essere ancora completato il pagamento del Mutuo) avviene senza che venga doverosamente informato prima dei provvedimenti che colpiscono le sue proprietà ed offendono la sua dignità” tuonano i vertici locali de “LaDestra”.

Il Segretario Comunale, Angelo Macaro, ed il Dirigente Nazionale, Francesco Ciccone, attraverso questo Comunicato all’attenzione degli Organi di Stampa intendono esprimere la propria vicinanza, e quella dell’intero Partito, nei confronti di tutti i cittadini fondani e del comprensorio vittime di “Equitalia” ed annunciano che “LaDestra” metterà a disposizione della collettività la propria assistenza, anche legale ove necessario, per tutelare gli interessi della gente comune contro gli abusi perpetrati.

“Equitalia” svolge la funzione di esattore ma non c’è una relazione diretta con gli enti creditori per cui anche quando si tratta di contravvenzioni cadute in prescrizione o di multe non dovute scattano comunque gli odiosi provvedimenti repressivi. Neppure le sentenze dei Giudici di Pace vengono inviate ad “Equitalia” da parte degli enti creditori per abbattere il debito richiesto nelle sentenze. Il cittadino, pertanto, spesso paga somme non dovute che nessuno restituisce loro dopo una verifica. Nulla è automatico quando si tratta di tutelare il diritto dei cittadini. Per cui chi è più debole, chi non si può permettere un legale per contrapporsi alle richieste di “Equitalia” si ritrova distrutto.

“La Casa deve essere ritenuto un bene intoccabile e nessuno, neppure lo Stato, può compromettere la piena disponibilità della proprietà privata. Per questo motivo invitiamo tutte le Associazioni ed i movimenti politici ad iniziare una corale opposizione affinché si giunga ad una normativa più equa, rispettosa si dei diritti dello Stato ma anche garanzia per i diritti inalienabili della persona” concludono Macaro e Ciccone.


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