Il vicepresidente dei senatori di An, Riccardo Pedrizzi, interviene in merito alla questione del mercato florovivaistico di Campoverde, rimarcando che “non vi è incompatibilità fra questo progetto e quello di un eventuale mercato a Roma, perché il mercato di Campoverde sarebbe alla produzione alimentare mentre quello di Roma al commercio e quindi sarebbero tra di loro complementari”. Pedrizzi spiega che il mercato di Campoverde “avrebbe l’obiettivo di canalizzare le produzioni pontine (che rappresentano l’80% della produzione regionale) garantendone la qualità e il prezzo”, ed annuncia che chiederà un incontro all’assessore regionale Antonello Iannarilli “per affrontare concretamente il problema insieme agli operatori del settore e dare finalmente l’avvio ad un progetto che regolamenti definitivamente il processo di distribuzione della produzione florovivaistica, verificando le opportunità relative al finanziamento regionale per il “marchio di qualità” del comparto in riferimento alle varie produzioni: rose, lilium, orchidee, gerbere, piante ornamentali”. In questa prospettiva il parlamentare pontino sottolinea “l’importanza della costituzione di un consorzio di gestione del mercato (l’associazione dei produttori ha già consegnato all’Arsial, alle associazioni di categoria e al Comune di Aprilia la bozza Con.Flo.Lazio) che sia concepito con il supporto delle strutture attualmente operanti in altre zone italiane e che abbia lo scopo di creare un partner operativo necessario per velocizzare l’attuale impasse burocratica”. A giudizio di Pedrizzi “bisogna snellire le procedure dando spazio agli operatori agricoli ed alle aziende artigiane e di piccola industria che nasceranno grazie all’effetto filiera”.