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8-3-2024

Sono consultabili da ieri sera, in un link nella sezione dell’assessorato al Bilancio sul sito istituzionale della Regione Lazio, i dati sui pagamenti della prima tranche di anticipazioni di liquidità ottenute grazie al decreto 35, nonché gli importi che saranno pagati entro marzo 2014. Proprio in queste ore l’amministrazione sta provvedendo ai primi pagamenti verso fornitori diretti ed Enti locali, secondo la graduatoria stilata con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e in accordo con Anci e Upi. In questo modo la Regione si mette in regola con le prescrizioni del decreto, che prevedeva che i dati sui pagamenti fossero resi disponibili on line proprio entro il 5 luglio.

Per questa prima tornata di pagamenti (destinati come prescritto dalle norme per almeno due terzi ai residui passivi verso altri Enti locali, e nel rispetto dell’anzianità del credito vantato) la Regione Lazio redistribuisce alle imprese, alle Province e ai Comuni del territorio un totale di 924,5 milioni di euro.

Proprio rispetto alla ripartizione delle risorse tra gli enti locali, durante la riunione conclusiva all’assessorato al Bilancio della Regione con Anci e Upi, i partecipanti hanno trovato un accordo sulla redistribuzione delle anticipazioni di liquidità. Rispetto alle difficoltà di bilancio palesate dai piccoli Comuni e dalle Province, il Comune di Roma sì è reso disponibile a cedere una quota delle proprie risorse, pari a circa 45 milioni di euro, mettendola a disposizione delle altre amministrazioni.

“Questa è una bella dimostrazione di trasparenza amministrativa e di solidarietà tra istituzioni – afferma Alessandra Sartore, assessore a Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio – tanto più significativa se pensiamo che arriva in un momento difficile per gli Enti locali, che hanno tutti, a livelli e in proporzioni diverse, estremo bisogno di liquidità”.

“Completato anche questo passaggio – commenta Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio – abbiamo potuto provvedere a pubblicare sul sito istituzionale i dati sulla liquidazione dei creditori. Una scelta di trasparenza, insieme a quella che nelle scorse ore ci ha consentito di mettere on line i dati sulla prima tranche di pagamenti ai creditori della Sanità per 832 milioni di euro, prevista espressamente dal decreto 35, con cui mettiamo a disposizione dei cittadini il resoconto del nostro lavoro degli ultimi mesi”.


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