Parvapolis
8-3-2024
Dopo il corteo e l’assemblea pubblica aperta, a dare ulteriore forza all’azione contro i licenziamenti attuati dalla Findus c’è anche un documento ufficiale redatto e sottoscritto dai capigruppo del consiglio comunale di Cisterna. Il documento di solidarietà e a sostegno dei
lavoratori della Findus ha visto la luce questa mattina, come annunciato nell’assemblea di sabato scorso. Il sindaco ed i capigruppo di tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale, chiedono alla proprietà Csi Findus di tornare sui propri passi, ritirando le lettere di licenziamento e tornando a sedere al tavolo della trattativa sindacale per trovare un equilibrio tra le esigenze
dell’azienda ed il mantenimento dei livelli occupazionali.
Destinatari del documento il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – con la richiesta di un suo intervento decisivo ed incisivo, al fine di scongiurare i licenziamenti messi in atto dalla società – e i presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Latina affinchè istituiscano un tavolo di coordinamento per monitorare la grave situazione di recessione industriale, indispensabile per affrontare in maniera organica e sinergica l’emergenza occupazionale.
“Con questo documento – afferma Merolla – confermiamo formalmente quanto dichiarato sabato scorso nel corso dell’assemblea. E cioè che il lavoro un bene primario e che i progetti di vita di ognuno sono fondati sulla stabilit e certezza del lavoro. Chiediamo alla CSI il ritiro dei
licenziamenti annunciati e la riapertura del tavolo delle trattative per avviare processi condivisi con le parti sociali e sindacali, nella consapevolezza del dramma che ha investito le famiglie colpite dalla decisione aziendale”. “Mi dispiace – a margine aggiunge il Primo Cittadino – che si stia
montando una polemica politica, a mio avviso sterile, non tenendo conto che la difesa dei posti di lavoro non ha colore n fazione ma deve essere condotta in maniera collegiale per il raggiungimento degli obiettivi.