Parvapolis
8-3-2024
“Crediamo fortemente nel co-investimento pubblico-privato per le start-up, in questo modo potremmo agganciare la ripresa” ha dichiarato Alessio Rossi, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria con delega per le Start-up e per l’imprenditoria giovanile, a margine del convegno “Il capitale di rischio per le Start-up”, che si è tenuto ieri mattina presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Cassino.
“Siamo lieti di constatare che l’attenzione alle nuove imprenditorialità è cresciuta, con ben 122 nuove aziende da inizio anno solo nel Lazio. La nostra regione -prosegue Rossi– è in terza posizione dopo Lombardia ed Emilia Romagna, su un totale nazionale di circa 1300 start-up. Ma i dati sugli investimenti nel capitale di rischio nel nostro Paese non sono altrettanto incoraggianti. L’Europa ha investito lo scorso anno 36,5 miliardi di euro in capitale di rischio, finanziando circa 5.000 aziende, il cui ammontare equivale in media al 2,6% del PIL, un dato di tre volte superiore allo 0,07% italiano. I finanziamenti sono ancora troppo limitati ed è proprio per questo che dobbiamo puntare sull’importanza degli investimenti nel capitale di rischio di nuove idee imprenditoriali. Come Comitato Start-up di Unindustria – conclude Rossi – metteremo a disposizione di giovani talenti tutta la nostra esperienza, il nostro know-how ed il nostro network di relazioni industriali e commerciali, per consentire loro di avviare al meglio la propria idea imprenditoriale”.
Tra i relatori il Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe. A fare gli onori di casa Raffaele Trequattrini, Ordinario di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
L’evento è stato organizzato dall’Università di Cassino e del Lazio meridionale e Finlab – Laboratorio di finanza aziendale, in collaborazione con Unindustria, lo Studio di consulenza tributaria e legale Pirola Pennuto Zei & Associati e InPrendo Capital, con il patrocinio di AIFI e ANDAF.