Parvapolis
8-3-2024
«Chiedo un intervento politico forte affinché venga ripristinata da parte dell’amministrazione comunale di Latina una corretta gestione delle relazioni sindacali».
Il segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica Maria Cristina Compagno interviene dopo la rottura delle relazioni sindacali tra il Comune di Latina e la rappresentanza sindacale della Cgil Funzione Pubblica in materia di obiettivi strategici e gestione del personale da parte dell’ente. Una rottura che arriva dopo uno scambio di corrispondenza ed alcuni incontri che hanno fatto emergere, secondo la rappresentanza sindacale, una totale chiusura della controparte rispetto alle richieste portate al tavolo della trattativa.
«Il personale dell’ente – sottolineano i rappresentanti Cgil Funzione Pubblica – già pesantemente penalizzato da scelte fatte in passato a causa delle quali sono stati operati tagli sul trattamento economico accessorio del 2010, 2011 e 2012 per opzioni politico sindacali rivelatesi disastrose per i lavoratori, non ha visto ancora corrisposta la Produttività 2013. Sulla quantificazione/costituzione del Fondo 2013 sono emerse una serie di criticità non ancora superate nonostante le reiterate richieste di chiarimenti sia formali che informali. Tale stato di cose non consente al momento di individuare le soluzioni di intervento più eque e corrette per recuperare nel corrente Esercizio le opportunità scemate in quello precedente. Si tratta di circa 140mila euro che, inutilizzati nel 2013, è giusto che vadano nel 2014 a ristorare quanti hanno visto e loro prestazioni lavorative maggiormente penalizzate».
Da parte del segretario si sottolinea inoltre come i dirigenti dei diversi Servizi non hanno ancora ricevuto direttive per procedere all’attività valutativa del personale per il 2013 che rischia di svolgersi secondo metodologia e criteri non più attuali ed al limite della legittimità, comunque non orientate a premiare i migliori.
Le priorità fissate dal sindacato sono: l’assunzione di iniziative utili a dare un nuovo impulso alle corrette relazioni sindacali ed al funzionamento della Delegazione Trattante, posto che allo stato si registra una progressiva e preoccupante involuzione dei rapporti; l’elaborazione da parte dell’amministrazione di una Proposta di Accordo stralcio per la parte
economica 2013 relativa alla produttività; la presentazione di una ipotesi che indichi come ed a favore di quali situazioni lavorative si intenda, nel 2014, recuperare il minor stanziamento di bilancio registratosi nel 2013 per il Fondo di Produttività, del quale sono rimasti inutilizzati
circa 140mila euro; l’immediato avvio da parte dei Dirigenti delle attività di valutazione necessarie per il pagamento del trattamento economico del 2013; l’assunzione da parte di tutti i soggetti contrattuali dell’impegno a porre in essere gli atti necessari a consentire il pagamento della Produttività 2013 entro maggio; dare copertura immediata agli istituti economici contrattuali per il 2014.
«E’ arrivato il momento – conclude il segretario Maria Cristina Compagno – dell’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione e di un intervento politico forte per ripristinare le corrette relazioni, allo stato interrotte, e portare a conclusione la trattativa».