Parvapolis

8-3-2024

Domani incroceranno le braccia i lavoratori delle aziende
della moderna distribuzione commerciale. I dipendenti di Carrefour, Coop,
Conforama, Emmezeta, Sma, Simply, Pam, Panorama, Upim, Oviesse, Coin,  H&M si asterranno dal lavoro a sostegno
del rinnovo del contratto nazionale scaduto da quasi due anni”. Ma non
tutto il settore sciopererà. Gli esercizi commerciali delle aziende aderenti a
Confcommercio resteranno aperti perché il loro contratto è stato rinnovato
nello scorso mese di marzo. A incrociare le braccia saranno solo i lavoratori
della moderna distribuzione organizzata e della Cooperazione che, colpite in
misura minore dalla crisi dei consumi, sfruttano la crisi (denunciano i
sindacati confederati) per non rinnovare il contratto nazionale di lavoro,
negando il giusto  adeguamento salariale
ai propri dipendenti e chiedendo addirittura una decurtazione.
Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti negli ultimi
incontri hanno sostenuto di essere disponibili a riconoscere lo stesso aumento
di salario contrattato per i dipendenti di piccole e medie aziende, ma a
condizione che alcuni istituti contrattuali vigenti vengano riveduti e
modificati. Pretendono in pratica, afferma ancora il sindacato, di rinnovare il
contratto con una partita di giro, o per meglio dire, con un raggiro: meno scatti
anzianità, meno TFR, meno soldi per inquadramenti professionali, mano libera
nell’organizzazione degli orari di lavoro dei dipendenti”.


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