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L’ex capogruppo del Pd, Franco Brugnola, esprime soddisfazione per la decisione assunta dal Comune di Sabaudia di re-internalizzare il servizio per la gestione del procedimento sanzionatorio delle violazioni delle norme del codice della strada e di polizia amministrativa. Ricorda l’esponente dei democratici che la Commissione Vigilanza, da lui presieduta, il 28 agosto scorso “aveva avuto occasione di occuparsi della deliberazione n. 74/2012 da cui risultava come su proposta della responsabile del Settore della Polizia Locale fosse stato autorizzato il rinnovo del contratto alla soc. Sapidata (avente sede nella Repubblica di San Marino), pur in presenza di alcune criticità del servizio ed in contrasto con il Codice degli appalti che non consente la proroga dei contratti”. “In occasione della audizione della responsabile del Settore da parte della Commissione Vigilanza- aggiunge – furono rappresentate le suesposte osservazioni, tanto che successivamente, la stessa Comandante con lettera prot. 26291 del 26 settembre riferì alla Giunta in merito all’orientamento giurisprudenziale del Consiglio di Stato in materia, che non consente il rinnovo tacito, per cui la Giunta revocò il proprio precedente atto di indirizzo con deliberazione n. 88/2012. Veniva poi pubblicata il 29 ottobre la determinazione n. 44 dell’8 ottobre scorso (Reg. gen. 1333), con cui di fatto veniva stabilito di prorogare il contratto di che trattasi e di indire contestualmente una nuova gara, nonostante il Pd avesso presentato in data 11 ottobre una mozione per re-inernalizzazione di alcuni servizi e le norme sulla spending review.”. Di recente, il 16 febbraio scorso, Brugnola ha poi inviato una lettera al Segretario Generale, al Comandante della Polizia Locale e, per conoscenza, al Commissario Straordinario per sottolineare come ancora non si fosse provveduto ad indire la gara. La questione è stata ripresa anche dalla stampa sanmarinese. Ed è degli ultimi giorni la notizia che il comune di Sabaudia ha deciso di gestire direttamente il servizio di gestione del procedimento sanzionatorio per violazioni al codice della strada. “Un modo diverso – conclude Brugnola – per gestire la cosa pubblica, attraverso l’organizzazione di mezzi e personale in maniera adeguata, come più volte sollecitato da me anche per altre materie”.