Parvapolis
8-1-2024
A partire dal prossimo mese di luglio, la tradizionale “Mostra Mercato dell’Artigianato, Antiquariato, Collezionismo ed Usato”, allestita in via Umberto I a Sabaudia la quarta domenica di ogni mese non sarà più affidata alle associazioni che finora ne avevano curato la gestione. E’ il primo dei provvedimenti emanati dal sindaco Maurizio Lucci, una volta riconfermato alla carica più alta del Comune, anche perché “l’originario progetto di offrire alla cittadinanza – come spiega lo stesso primo cittadino – un punto di incontro per lo scambio e la mostra delle proprie collezioni o oggetti di particolare carattere artistico e culturale o archeologico ed inoltre per offrire ai commercianti, agli artigiani locali e non, nonché alla cittadinanza tutta, la possibilità di sperimentare forme di vendita, di incontro e di scambio nell’arco dell’intero anno ha in parte perduto la sua finalità”. Ma, almeno dalle parole del sindaco sembra che tale repentino cambiamento nell’organizzazione dell’evento non debba essere assolutamente inteso come una bocciatura, visto che, “in considerazione dell’interesse di questa amministrazione a potenziare il lavoro svolto dalle Associazioni che se ne sono finora occupate, la stessa ha in cantiere un programma di valorizzazione, maggiormente articolato e volto ad ulteriori azioni di promozione”. Pertanto, in attesa dell’elaborazione del nuovo progetto, sarà il Settore Commercio del Comune “a coordinare la Mostra, dotando gli standisti di un uguale gazebo per tutti, in linea con i colori di Sabaudia ed avendo con gli stessi rapporti diretti per quanto riguarda gli introiti provenienti dall’occupazione del suolo pubblico. Ovviamente il tutto sarà perfezionato dopo l’insediamento della Giunta”. In chiusura di nota, Maurizio Lucci tiene “a ringraziare pubblicamente le Associazioni organizzatrici per quanto fin qui profuso nell’interesse della comunità, invitandole a continuare, ognuno per le proprie competenze, la collaborazione con il Comune, perché solo con l’aiuto di tutti si potrà ottenere l’interesse non dei singoli, ma appunto di tutti”.