Parvapolis
8-1-2024
Riceviamo e pubblichiamo
La superficialità secondo il primo cittadino Terra.
Da qui vogliamo partire per rispondere al sindaco Terra che, nel replicare alle nostre critiche, ci definisce superficiali in quanto, tra le altre cose, non presentiamo le nostre proposte in tempo e durante i lavori di commissione.
Era la prima commissione finanze, convocata alla presenza del neo assessore alle finanze Mastrofini, oramai oltre due mesi fa, e in quella sede il Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista e Lista Primavera Apriliana attraverso i consiglieri comunali hanno presentato tre proposte di mozione consiliare, tra cui due in materia di TARI. Oltre due mesi fa, a proposito di superficialità, chiedemmo a gran voce, al fine di evitare aumenti indesiderati, soprattutto, per le attività produttive di discutere i costi della Progetto Ambiente da cui dipendono le tariffe TARI e l’istituzione di un tavolo di concertazione con le associazioni rappresentative delle imprese apriliane per trovare le soluzioni necessarie per evitare quel aggravio di costi che oggi le imprese sono chiamate a sostenere in relazione al nuovo tributo TARI.
Da oltre due mesi, a proposito di superficialità, le delibere sono lì ferme in commissioni senza che l’amministrazione decida sul merito. Da oltre due mesi, il Sindaco Terra che oggi ci dice di essere superficiali perché non presentiamo nei giusti tempi le nostre proposte, deve decidere in merito a quei due atti. E noi saremmo superficiali?
La ragione degli aumenti, secondo il primo cittadino Terra, sarebbe scaturita dall’adeguamento delle Tariffe da corrispondere alla società RI.DA. e decisi dall’attuale Giunta Zingaretti, con la conseguenza che la colpa non è dell’amministrazione comunale, bensì della Giunta Zingaretti. La superficialità è nel non ricordare che le precedenti tariffe erano ferme ai valori del 2010 e la Giunta di centrodestra guidata dalla Polverini ha accumulato ben tre anni di ritardi che la Giunta Zingaretti, anche a seguito della sentenze del TAR Lazio, ha dovuto adempiere.
Chiarito questo aspetto, la superficialità torna di nuovo sul versante dei numeri. Secondo il Piano Finanziario 2014, approvato con delibera di Giunta n. 114 del 23 aprile 2014 i costi complessivi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani da coprire con la TARI ammontano a ben 12.715.882,10 euro laddove nel 2013 erano pari a 11.353.336,40 con un aumento di euro 1.362.545,70. Da questo incremento pari, lo ricordiamo al primo cittadino, ad euro1.362.545,70 dipende la stangata TARI e la quota dovuta all’adeguato della Tariffa dovuta alla RI.DA. è pari ad euro 680.000,00 ovvero a poco più del 50 per cento. Il restante 50 % dipende da fattori comunali ovvero dall’aumento dei costi operativi di gestione ed in particolare dall’aumento dei costi della raccolta differenziata di ben euro 400.000,00 e dall’aumento di 100.000,00 di euro dei costi di ammortamento ed infine, per altri 200.000,00 dei costi legati al ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati
Di questo e di altro avremmo modo di discutere nel momento in cui il dibattito si sposterà in consiglio comunale.
GIOVANNINI VINCENZO – Partito Democratico di Aprilia
TOMASSETTI MONICA – Partito Democratico di Aprilia
PORCELLI CARMEN – Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista e Lista Primavera Apriliana