Parvapolis

8-1-2024

«Sarebbe il caso, qualora quella di perseguire un’amministrazione trasparente fosse la reale intenzione della maggioranza che governa Aprilia e non solo uno slogan, che prima di approvare i Piani Particolareggiati ci sia in consiglio comunale una discussione aperta sulle linee guide che si intendono adottare nelle zone più sensibili del nostro territorio. Mi riferisco a quelle zone dove il rischio della cementificazione selvaggia non solo cancellerebbe in un sol colpo la storia del nostro territorio, ma anche infliggere una ferite al patrimonio architettonico e ambientale della città di Aprilia».

Il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Carmen Porcelli, interviene sulle scelte dell’amministrazione comunale in merito alla definizione dei Piani particolareggiati dei nuclei, dopo la riunione ristretta che si è tenuta in Comune prima delle ultime competizioni elettorali per le Europee per decidere come avviare la redazione dei piani, con i tecnici incaricati – Berdini e Buttarelli .

«A quanto pare i tecnici esterni redigeranno i piani particolareggiati per tutti i nuclei, andando a definire non solo le aree comunali e le strade ma anche dove collocare le cubature private; a settembre senza passaggi in consiglio comunale, l’amministrazione Terra avrebbe intenzione di inviare tutti i progetti in Regione per sottoporli alla valutazione di assoggettabilità a Vas. A distanza di circa un mese dall’incontro promosso dall’amministrazione, alla presenza di associazioni professionali, tecnici comunali e il sindaco Terra – scrive Carmen Porcelli in un comunicato stampa – non è ancora stato possibile apprendere in via ufficiale qual è la direzione che la politica intende assumere sull’utilizzo del territorio. In ragione della presunta, ma mai troppa praticata, legge della trasparenza avremmo avuto piacere che sull’argomento il presidente Forconi avesse convocato una commissione urbanistica, in modo tale che tutte le forze politiche fossero messe a parte di quello che sarà il futuro assetto urbanistico di Aprilia. Purtroppo l’urbanistica continua ad essere una materia misteriosa, riservata a pochi intimi: perché prima dell’approvazione dei piani, che con ogni probabilità sarà la giunta a licenziare una volta che questi torneranno dalla Regione Lazio con il visto ambientale, non si intende aprire in consiglio comunale per discutere apertamente? Sono stati organizzati diversi incontri pubblici sui temi più disparati, penso soltanto alle discussioni accese sul restyling di Piazza Marconi, non vorremmo che questa opacità manifesta sui temi urbanistici sia un modo come un altro per evitare il contraddittorio».

«Ancora di più, vista la ricorrente gestione del settore urbanistica, perpetrata quasi in maniera esclusiva e privatistica, il nostro partito e le forze politiche che finora hanno aderito porteranno a termine con sempre maggiore convinzione la petizione per istituire un monumento naturale a Carano. Come abbiamo più volte evidenziato nel 2008 contestualmente all’approvazione da parte del Comune di Aprilia delle osservazioni al Ptpr furono recepiti i vincoli sulla protezione degli antichi casali e delle costruzioni storiche che sorgono nelle periferie; nelle more dell’approvazione da parte della Regione Lazio dei Ptpr il rischio che questa bella porzione, pressoché intatta, della campagna apriliana possa subire profondi cambiamenti è reale. Non possiamo permetterci alcuna leggerezza»


Altre notizie di cronaca

ELENCO NOTIZIE