Parvapolis
8-1-2024
«Strumentale la polemica dell’opposizione del Pd in consiglio comunale a Fondi a seguito dell’approvazione delle alienazioni di terreni, ex uso civico, per le strutture turistico ricettive all’aria aperta. Proprio l’opposizione infatti ha confermato di essere “felice” di aver approvato la variante urbanistica con cui nel 2011 il Comune ha dato l’opportunità, in base a quanto previsto dalla legge regionale in materia, di consolidare e dare maggiore stabilità alle attività produttive esistenti insediate che sono uno dei perni dell’economia locale. E strumentale perché l’opposizione avrebbe dovuto sapere che proprio la normativa regionale imponeva di effettuare alcuni passaggi essenziali al fine di poter dare concreto e reale sviluppo alle imprese. Tanto che, il consiglio comunale ha approvato la deliberazione con cui si chiedeva alla Regione Lazio l’autorizzazione al cambio di destinazione d’uso e alla sdemanializzazione dei terreni interessati dall’uso civico. La Regione ha concesso la sdemanializzazione indicando contestualmente al Comune modi, termini e criteri da seguire per la successiva alienazione. Il Comune oggi, approvando l’alienazione dei terreni, ha non solo dato seguito a quanto indicato dalla Regione ma ha soprattutto consentito concretamente alle imprese turistiche di effettuare gli investimenti e di gettare le basi per la stabilizzazione della propria attività. La solidarietà non corre nelle piazze ma si contestualizza risolvendo i problemi dei nostri cittadini. Il Pd era in prima fila quando la mancata programmazione ha creato ingenti danni alle imprese turistiche, e non si è risparmiato per dare sostegno a chiacchiere, ma si tira indietro quando, con scelte come questa, abbiamo di fatto dato un futuro alle imprese, alle famiglie dei lavoratori e a tutto l’indotto che ruota intorno a queste attività turistiche ricettive. Passaggi fondamentali per creare occupazione e dare ossigeno all’economia locale. I terreni, che il Pd dice che il Comune avrebbe svenduto, sono stati alienati in realtà basandosi su tariffe stabilite dalla Regione Lazio su perizia di un tecnico, che si è limitato ad applicare quanto previsto dalla legge. Gli stessi terreni, inoltre, una volta che sono stati oggetto di sdemanializzazione sono stati sottratti all’uso civico e riportati a destinazione vincolata dalla variante e nella disponibilità della Regione Lazio. L’unica svendita a cui abbiamo assistito è quella effettuata dalla maggioranza regionale targata Pd, e non certo a noi vicina, che nell’ultimo collegato al bilancio ha portato le riduzioni del valore di alienazione fino all’80%. Per cui se proprio deve esserci polemica su questo punto gli esponenti dell’opposizione hanno a dir poco sbagliato il bersaglio. Il centrosinistra continua ad utilizzare due pesi e due misure riducendosi ad un’opposizione sterile e contraddittoria che certo non fa bene ai cittadini, alle imprese o tantomeno allo sviluppo di Fondi. Questa amministrazione sta lavorando per dare seguito al programma che i cittadini hanno votato. Sta programmando lo sviluppo non a chiacchiere ma con atti concreti dotando le imprese degli strumenti operativi di cui necessitano. Dare stabilità alle aziende significa, non agevolare qualcuno, ma sostenere i molti che oggi sono in cerca di occupazione e che a causa dell’assenza di certezze restano a casa perché le imprese non possono investire nel proprio futuro che si traduce in sviluppo economico, in benessere per i cittadini, in sicurezza per le tante famiglie e gli operatori che lavorano nel settore turistico che è traino per la nostra economia».
Lo dichiara in una nota Vincenzo Mattei – Presidente della Commissione consiliare “Urbanistica usi civici e assetto del territorio” del Comune di Fondi