Parvapolis
8-1-2024
La nota del capogruppo e del consigliere comunale di Fratelli d’Italia dopo la seduta dedicata al futuro della Latina Ambiente
Nessuna risposta concreta, solo un irritante tergiversare pieno di contraddizioni. Secondo gli esponenti di Fratelli d’Italia si riassume così il risultato dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Latina. Il capogruppo Nicola Calandrini ed il consigliere Andrea Marchiella non hanno ottenuto chiarimenti sul destino della Latina Ambiente e sul bando predisposto dal commissario prefettizio, tuttora in attesa di un parere dell’Anac. “L’amministrazione ha sospeso il bando con un’apposita delibera – ha commentato Marchiella – ma non ha chiarito da quale analisi sia scaturita tale decisione. Il sindaco ha spiegato che il bando non garantiva il raggiungimento della soglia del 65% per la differenziata e poteva presentare profili di presunta illeggitimità e presupposti per una concorrenza sleale nella gara d’appalto. Ad oggi, però, non sappiamo se tali dubbi siano emersi da uno studio effettuato dall’ufficio competente o da chissà quali altri consulenti. Continuiamo quindi a chiederci se la decisione presa sulla gestione dei rifiuti tragga origine da un preciso e ben diverso indirizzo politico o se sia dovuta al sussistere di misteriose motivazioni tecniche”. Il consigliere di Fratelli d’Italia ha anche evidenziato una clamorosa contraddizione: “Durante la seduta la consigliera di maggioranza Valeria Campagna ha affermato che la soluzione del bando non sarà adottata comunque, indipendentemente dalla risposta dell’Anac. Viene da chiederci allora se non si stia solo perdendo tempo, confondendo le idee all’opposizione e agli stessi cittadini!”. Marchiella si è soffermato inoltre sul probabile ricorso al Consorzio “Formia Zero” da parte dell’amministrazione: “Secondo l’idea di gestione in house prospettata dalla maggioranza bisognerebbe accantonare l’attuale società affidandosi ad una realtà subentrata alla stessa Latina Ambiente nel 2015, riuscita ad ottenere risultati importanti nella differenziata formiana grazie al lavoro e ai meriti di chi l’ha preceduta. Quel passaggio, oltre ad essere del tutto inutile e ad ostentare un segnale di discontinuità a dir poco discutibile, comporterebbe spese ragguardevoli che andrebbero ad incidere sulle bollette dei cittadini. Senza trascurare il fatto che gli inevitabili aumenti per la differenziata da preventivare nei prime due anni sarebbero di fatto annullati continuando ad affidarsi al vecchio gestore”. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i lavoratori: “Il sindaco insiste con la necessità di salvaguardare i posti di lavoro ma non affronta l’argomento delle clausole di garanzia, indispensabili se dovesse subentrare un altro soggetto. Solo con la continuità potremo puntare a tutelare gli assunti a tempo indeterminato e riusciremo a stabilizzare le posizioni degli interinali”. Anche il capogruppo Nicola Calandrini ha insistito sulla necessità di tutelare i dipendenti: “L’imperativo è evitare il fallimento della Latina Ambiente, una soluzione che precluderebbe una serie di scelte per l’amministrazione e che complicherebbe la posizione dei lavoratori. A questo punto ritengo doverosa una presa di posizione da parte del sindaco Coletta: deve assumersi la responsabilità di decisioni chiare e definitive, anche sul problema della situazione debitoria, evitando il consueto ricorso alla dietrologia e appellandosi al buon senso. Sia chiaro che ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità e che non ci impegneremo in una difesa d’ufficio dei vecchi amministratori. Coletta dovrà fare chiarezza su questa situazione letteralmente avvolta nella nebbia: sappia però che una volta intraprese certe direzioni non potrà più cavarsela puntando il dito contro qualcuno!”. Si auspica comunque di tornare ad affrontare quanto prima tali questioni. A tal proposito, non essendoci oggi le condizioni per approfondire questi argomenti, non inseriti all’ordine del giorno, l’intera opposizione ha richiesto la convocazione di una nuova seduta del consiglio comunale dedicata esclusivamente alla gestione del ciclo dei rifiuti e delle varie problematiche annesse.