Parvapolis

8-3-2024

Piccoli ma forti unendo storia e ambiente, ecosostenibilità e tecnologia.

Nasce il progetto “Borghi Lepini” dall’unione di Norma e Rocca Massima, due Comuni poco distanti e ricchi di storia, tradizione enogastronomica e siti di interesse. 

Entrambi si trovano in un’area marginale caratterizzata da un’economia delicata, oggi esacerbata dalla pandemia da Covid-19, che ha avuto effetti sconvolgenti per le loro fragili economie e società. 

Per contrastare tale crisi le amministrazioni comunali investono sui punti di forza dei due Borghi per costruire un futuro solido su basi rinnovate in modo da ottenere effetti in termini di crescita occupazionale, contrasto all’esodo demografico, incremento della partecipazione culturale e dell’attrattività turistica.

“Borghi Lepini” prevede 18 interventi mirati e coordinati da una attività di marketing territoriale basata su un moderno modello aggregativo che unirà le competenze specifiche e creerà una rete fitta e integrata tra pubblico e privato, per valorizzare in maniera responsabile il patrimonio del territorio ed accrescere il contributo del settore turismo al benessere economico, sociale e sostenibile dell’area con sinergia, coesione e organizzazione.

Gli interventi mirano, tra l’altro, al miglioramento della fruizione turistica del Parco Archeologico, alla realizzazione di un osservatorio astronomico, di due area sosta camper, di percorsi di trekking, alla digitalizzazione degli archivi storici, all’istituzione di una rete di infopoint, di un’area di coworking; inoltre l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’organizzazione di vari eventi, progetti di mobilità sostenibile, l’istituzionale di una rete Wi-Fi comunale e la creazione dell’identità digitale, l’organizzazione di workshop formativi, la valorizzazione del territorio con street art, e app per la realtà aumentata.

“Si agirà su più canali contemporaneamente – affermano il sindaco di Rocca Massima, Mario Lucarelli, e il sindaco di Norma, Andrea Dell’Omo – perché gli stessi si evolvano simultaneamente durante i 4 anni di svolgimento del progetto, ma anche successivamente, dallo sviluppo logistico, alla formazione, promozione, creazione di servizi.

Gli obiettivi sono il rilancio dell’occupazione, il contrasto allo spopolamento, la rivitalizzazione del tessuto socio-economico agendo in maniera sostenibile ed integrata e conservando le tradizioni e il patrimonio culturale e paesaggistico”.


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