Cisterna. Alessandro Maola (An): «La consulta delle associazioni è misteriosamente scomparsa»
8-1-2024
Politica
Cisterna. Alessandro Maola (An): «La consulta delle associazioni è misteriosamente scomparsa»
Alcuni anni fa a Cisterna fu costituita una Consulta delle Associazioni,
che operò per diversi anni, a volte anche efficacemente, sia promuovendo
iniziative sociali e culturali, sia stimolando le varie amministrazioni
comunali. Spesso la Consulta si trasformò nell’unica vera occasione
di partecipazione democratica a Cisterna fuori dai partiti e la sua
azione, volta a sensibilizzare i vari sindaci sui temi ambientali,
sociali e di partecipazione dei cittadini, rappresentava una voca decisamente
fuori dal coro. “Purtroppo però la Consulta sembra essere del tutto
scomparsa” – ha dichiarato Alessandro Maola, presidente del
Circolo Ideasociale di An – “Ricordo ad esempio la polemica che la stessa
Consulta aveva promosso con diversi sindaci per poter avere la possibilità
di partecipare alle sedute delle Commissioni consiliari, oppure
alle battaglie condotte contro le barriere architettoniche.
Oppure la costante presenza delle associazioni che vi erano riunite
su vari progetti che non piacevano granché. Però negli ultimi
mesi la Consulta sembra sparita…anche se non mi pare che i motivi
di polemica o di discussione con la Giunta Carturan siano scomparsi.
Anzi, mi pare che siano anche aumentati…ad esempio se quando ero
presidente della commissione servizi sociali la Consulta veniva
puntualmente invitata ad intervenire, ora mi sembra che la cosa
non accada più. Ma ciò nonostante tutto tace. Sono certo che gran
parte delle associazioni operanti a Cisterna svolgano un ruolo importante
in ambito sociale, culturale ed ambientale. Ma proprio per questo,
in buona fede, è ormai chiaro che la Consulta cosi come è stata
concepita anni fa è da ritenersi insufficiente e superata.
Il Circolo Ideasociale propone quindi una sua ricostruzione, al fine
di conservarne l’indipendenza della politica e per darle un ruolo
effettivo, anche attraverso dei finanziamenti ad hoc. Cisterna ha
bisogno delle sue associazioni e di una Consulta libera dai partiti
e dagli amici degli amici, da coloro che erano pronti a contestare
le precedenti giunte e che oggi sembrano essere spariti nel nulla.
Sono convinto che personaggi del genere siano una minoranza tra
associazioni che, invece hanno voglia di lavorare per la città.
Chiedo quindi al Sindaco Carturan ed alla Consulta di darci notizie in
merito e di avviare finalmente una politica per l’associazionismo
della città, che ne regoli funzioni, diritti e doveri e che razionalizzi
finanziamenti e contributi”.