Caso Fondi, la protesta va a Palazzo Chigi
8-1-2024
Politica
Caso Fondi, la protesta va a Palazzo Chigi
Il Sindaco Parisella: «Basta con questo gioco al massacro di PD, Idv e sinistre…»
Basta con questo indecente gioco al massacro da parte del Pd. Idv e compagni contro il Governo della Repubblica in carica e contro la città di Fondi e le sue legittime istituzioni. Mercoledì prossimo, in occasione della seduta del Consiglio dei ministri dichiara il sindaco Luigi Parisella sarò in prima fila a Roma, insieme a tantissimi cittadini di Fondi, a manifestare il più profondo sdegno nei confronti di tutti coloro che da circa una anno a questa parte hanno contribuito a marchiare dinfamia la città di Fondi.
Contro la pattuglia dei giustizialisti e dei forcaioli che sbraita con sempre maggiore virulenza contro le decisioni del Governo in carica e che richiede come atto unico ed esclusivo lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi, deve ormai ergersi con evidenza, lindignazione e la più vibrata protesta delle istituzioni locali e del popolo di Fondi, che peraltro ha già espresso con il sovrano esercizio del voto delle ultime elezioni, la più riprovevole condanna nei loro confronti.
Pertanto, saremo mercoledi prossimo a Roma per rivendicare unattività amministrativa svolta allinsegna del buon governo, del rispetto delle leggi e dellalto valore della legalità, come testimoniato dagli atti di governo cittadino e dalle numerose iniziative promosse, anche tramite appositi convegni, e tramite le significative annuali Giornate del volontariato, sullordine pubblico e la sicurezza sociale, contro la diffusione e lo spaccio della droga, contro la criminalità comune e quella organizzata di tipo mafioso, sulleducazione alla legalità a partire soprattutto dal mondo scolastico.
Saremo a Roma a difendere lonore e la dignità di una città che ha una storia bilillenaria, fatta di cittadini e imprenditori che hanno fatto scuola nelle diverse arti, professioni e mestieri, e che non permetteremo giammai che sia infangata da forze e personaggi che hanno come loro scopo unico la più abbietta logica dello scontro politico, pur di conseguire interessi che nulla hanno a che fare con il bene comune.
Saremo a Roma a manifestare contro un potere tiranno esercitato da una stampa asservita esclusivamente a logiche informative e comunicative lontano mille miglia dalla Carta deontologica dei doveri del giornalista (legge n. 69 del 1963), il cui unico scopo è lo stravolgimento della notizia per servire padroni e padrini del caso.
Saremo a Roma a chiedere al Governo, tramite la sua saggia e conclusiva decisione, di mettere fine a questo attacco, messo in atto da più di un anno da un intreccio di forze politiche trasversali che invocano il senso della legalità, il cui valore lo hanno sempre inosservato e calpestato.
Saremo a Roma per chiedere al Governo Berlusconi di contribuire, con la sua saggia decisione, a ribadire la piena legittimità a organi rappresentativi eletti dal popolo sovrano, a rimarginare una ferita profonda inferta in più di un anno alla città di Fondi da una campagna scandalistica, fondata su teoremi astratti, su fatti ed episodi privi di ogni elemento probante. Di ciò possiamo rendere contezza, in maniera analitica e minuziosa, con atti e documentazione in nostro possesso, a tutti coloro che vogliono prenderne visione e conoscenza.