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8-1-2024

Roma non vuole le Olimpiadi? La questione si era proposta qualche settimana fa, in realtà, dopo l’elezione della Raggi e dopo che in campagna elettorale si era già evidenziato con chiarezza che i 5 Stelle considerano i grandi eventi un enorme spreco di denaro pubblico che una città indebitata come la capitale non si può permettere.

Il sindaco di Frosinone Ottaviani (Forza Italia) ad agosto aveva chiesto al sindaco di Roma “almeno di non ostacolare la proposta delle Olimpiadi unendo i capoluoghi del Lazio Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo ed utilizzando la periferia della provincia romana”.

«Credo che quattro città capoluogo del Lazio e la stessa provincia romana abbiano non solo il diritto, ma anche il dovere, di surrogarsi in quella che rappresenta un’opportunità unica per l’intero Paese. Se è vero, infatti, che le Olimpiadi vengono assegnate formalmente ad una città e non direttamente ad una nazione, è pur vero che il riverbero economico e di immagine investe lo Stato organizzatore e tutte le istituzioni che ad esso appartengono, dal governo centrale a quello regionale per finire con l’esecutivo del più sperduto municipio territoriale. La formula, quindi, potrebbe essere quella di indicare le Olimpiadi non semplicemente con il nome di ‘Olimpiadi di Roma 2024′, non permesso dalla giunta capitolina, bensì come ‘Olimpiadi di Roma Capitale 2024′, in quanto la Capitale è riferibile ad una intera nazione e non può essere appannaggio delle volontà, positive o negative, di un unico Comune».

Sarà interessante vedere come cadrà la proposta di Ottaviani. Anche perché Latina almeno di debiti se ne intende.


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