Parvapolis

8-2-2024

Mentre tutto intorno voci e notizie, piu o meno fondate, si accavallano tra un ipotetico interessamento al club pontino del presidente della Lazio Claudio Lotito e lo spettro dell’allenatore della primavera Marc Iuliano, pronto a subentrare in caso di sconfitta, il Latina di Roberto Breda è chiamato, per l’ennesima volta in questa stagione, a un riscatto che tarda ad arrivare.

Un Latina che in 16 gare ufficiali (Coppa Italia compresa) ha ottenuto una sola vittoria contro il Crotone, sua compagna nei bassifondi della classifica. Prepartita dalle forte emozioni con il ricordo di un giocatore del Lanciano, Lorenzo Costantini, scomparso prematuramente a soli 20 anni dopo aver lottato contro la leucemia, stessa sorte che ha visto spegnersi l’amico Gabriele Viscomi, Direttore di questa testata giornalistica, ricordato dalla Curva Nord con un commovente striscione.

Latina in campo con il solito 3-5-2 con Farelli tra i pali, Cottafava, Brosco e Dellafiore in difesa, centrocampo con Valiani, Bruno e Crimi centrali mentre ritorna Rossi sulla fascia sinistra, confermato Almici sulla fascia destra. Davanti fiducia a Petagna, supportato dal solito Pettinari. Il Latina parte forte con un buon ritmo anche se con parecchi passaggi imprecisi, complice un campo reso molto scivoloso dalla pioggia caduta fino fino a pochi minuti prima del match. Due conclusioni nei primi 15 minuti di gioco, prima Pettinari di testa poi Petagna di sinistro si spengono sul fondo. Al 19′ prima sostituzione tra le fila del Lanciano, esce per infortunio Mammarella ed entra al suo posto Nunzella. Latina ancora pericoloso al 25′ su calcio d’angolo con un colpo di testa di Pettinari. Primo sussulto del Lanciano da segnalare al 33′ con Vastola che raccoglie un cross dalla sinistra concludendo in scivolata, Farelli non si fa trovare impreparato. Al 36′, dopo un regalo di Dellafiore, il n.28 del Lanciano Gatto si divora un gol a tu per tu con Farelli, chiudendo troppo il tiro che termina termina a lato. Inizia la ripresa con le stesse formazioni in campo e non succede nulla fino al 56′ quando, dopo un colpo di testa di Petagna, il portiere non trattiene e Dellafiore è il più veloce ad arrivare sul pallone insaccando in spaccata, è 1-0.

Nella stessa occasione l’arbitro allontana il presidente Maietta dalla panchina.

Al minuto 72 Breda sostituisce un buon Almici, al suo posto Milani, mentre all’85’ rileva Petagna, autore della miglior prestazione personale di stagione, per Doudou. Spazio anche per “Nando” Sforzini al posto di Pettinari. Proprio allo scadere Sforzini con un preciso suggerimento rasoterra manda Rossi alla conclusione che segna per poi vedersi annullare la rete per fuorigioco. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Dominio di un tonico e rinvigorito Latina che sembra la bella copia di quello visto fino a oggi, che porta a casa i tanto agognati, sperati e sudati 3 punti.

In virtù dei risultati maturati il Latina abbandona l’ultimo posto in classifica, mettendosi dietro il solo Cittadella, con la speranza di tifosi e società che quella di oggi sia la vittoria che dà il via alla rimonta in classifica.


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