Parvapolis

8-2-2024

Nelle strane regole del
calcio, dove l’unica certezza è quella di vedere un pallone infilato in una
rete, c’è una prassi che vede il mondo degli allenatori avvicendarsi facilmente
qualora i risultati non arrivino. Oppure qualche scaramuccia di troppo che
divide il mister dalla grazia della presidenza, non sempre testimoniati dalla
stampa.

È quello
che succede con il vulcanico Zamparini patron del Palermo calcio, noto per
licenziare frettolosamente, così come è successo ieri alla società di Piazzale
Prampolini, che ha visto Mark Iuliano dover abbandonare la panchina del Latina,
nonostante i 10 mesi di “dedizione e serietà” (così come letto dal
comunicato) che lo hanno contraddistinto, salvandola da una retrocessione lo
scorso anno ed un attuale piazzamento a metà classifica con 13 punti (con una
media di 1,2 a partita) che è valso al difensore ex Juve che bloccò Ronaldo
“in qualche modo”, l’esonero a favore di chi a Latina ha i suoi
natali e primi gettoni di presenza nelle giovanili nerazzurre. Si tratta di
Mario Somma, noto opinionista Rai con D’amico per commentare lo scorso anno il
campionato cadetto, ma soprattutto per aver guidato quell’Empoli nel 2005 dalla
serie B alla massima serie, proponendo il modulo 451 tanto seguito
successivamente da Spalletti per la sua Roma.
Il
tecnico classe 1973, ha esordito da allenatore con la Pro Cisterna e Terracina
tra gli anni 1997 e 1999 arrivando dopo la parentesi in serie A lo scorso anno
alla Salernitana, lasciando questo sfogo -video-
Vedremo
un gioco più offensivo rispetto a quello visto finora dal predecessore Iuliano?
Con Somma avremo due anni di tempo, salvo ulteriori bizzarre decisioni.


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