Il derby pontino tra Azzurra Formia e Montello se lo aggiudica quest’ultima con il risultato di 3 a 2.
Partita per alcuni versi strana e condizionata in parte da un arbitraggio non dei migliori.
Nelle file formiane c’era un assoluta novità, in porta veniva schierata dall’inzio la giovane Iannaccone, che già aveva esordito tre settimane fà col il Colonna, mentre in attacco l’Azzurra si poteva affidare sul ritorno dalla squalifica della Zangrillo.
I primi dieci minuti passavano con le due squadre che se la battevano soprattutto a centrocampo, senza creare grandi pericoli ai portieri.
Il primo tiro in porta arrivava al 15′ grazie alla formiana Chianese, che però da posizione defilata, sparava alto sulla traversa.
Era ancora l’Azzurra con un gran tiro da fuori della Caselli ad impensierire il portiere ospite.
Ma al 20′ il Montello passava in vantaggio: regalo della difesa formiana che permetteva ad un centrocampista ospite di farsi, indisturbata, 45 metri di corsa e insaccare alle spalle dell’incolpevole Iannaccone.
Le ragazze formiane accusavano il colpo e non riuscivano a contrastare soprattutto a centrocampo le giocate del capitano latinense Duò. E proprio dai piedi di quest’ultima che nasceva il gol del raddoppio per le ospiti: lancio lungo alla ricerca della punta, errore difensivo di una giocatrice formiana e gol.
L’Azzurra cercava di reagire creando alcune azioni che però non venivano concretizzate. Al 43′ l’arbitro ci metteva del suo: azione di calcio d’angolo , un difensore del Montello toccava vistosamente la palla con le mani ma l’arbitro tra le proteste formiane faceva correre. E un minuto era più cinica che mai la squadra latinense che, approfittando di un errore formiano andava al gol per il 3 a 0 con cui si chiudeva il primo tempo.
Nel secondo tempo le formiane, caricate a mille dal mister Picano, entravano determinate a rimettere in sesto le sorti della partita.
E infatti si vedeva più convinzione nelle azioni formiane e soprattutto a centrocampo Titti Lepore e Ambra Capotosto riuscivano a prendere il sopravvento sulle avversarie.
L’Azzurra creava molto gioco ma riusciva ad andare al tiro solo in poche occasioni con la Zangrillo e la Chianese.
Al 65′ grande azione personale della Capomaccio che liberatasi di tre avversarie entrava in area tirava ma veniva travolta dal portiere in uscita. L’arbitro assegnava il rigore per la squadra formiana che la Chianese con grande freddezza trasformava.
Rinvigorite dal gol le ragazze formiane spingevano sull’acceleratore alla ricerca immediata del secondo gol. Erano tante le azioni create ma l’Azzurra trovava il gol solo a cinque minuti dalla fine ancora con la Chianese abilissima a scavalcare con un morbito pallonetto il portiere in uscita.
Le formiane si spingevano ancora di più in avanti e avevano due belle occasioni con la Chianese, che sparava sul portiere e con la Zangrillo che trovava sulla sua strada la mano di un avversaria che l’arbitro ancora una volta non sanzionava con la massima punizione.
Nei minuti di recupero il Montello in veloce azione di contropiede sfiorava il quarto gol ma nell’occasione era brava il portiere formiano a respingere.
Nonostante la sconfitta è stata una gara positiva per l’Azzurra Formia condizionata da un primo tempo poco convinto e con troppi regali fatti alle avversarie. Nel secondo tempo invece si è vista tutta un’altra squadra grintosa e determinata. Resta il rammarico per un risultato forse ingiusto ma l’importante è lavorare bene.