Niente presidente al Consiglio comunale

8-1-2024

Politica

Niente presidente al Consiglio comunale

Iniziano a stancare questi continui rinvii dell’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale. Ma non si erano messi d’accordo nel Polo? Sembrava ci si fosse riusciti. Se la motivazione dello stallo sembrava fosse la rivalsa di alcune forze minoritarie del Polo, per avere alla fine – diciamolo chiaramente senza ipocrisie – una maggiore visibilità, ora le cose sono cambiate. Le acque, non solo si intorbidiscono, ma rischiano di diventare pericolose per l’intera maggioranza. Sembra, è difficile riuscire a penetrare le camere delle riunioni, che stavolta la spaccatura sia proprio dentro la compagine di Alleanza Nazionale. Per esser chiari, ogni componente del Polo è d’accordo a votare per la presidenza Salvatore De Monaco, però poi alcune parti – al loro interno – accampano delle ragioni per puntare i piedi. Stavolta si aggiunge, oltre alle richieste dei centristi minori del Polo, questa spaccatura all’interno di An. Sembra che a fare ostruzione sia un gruppo di consiglieri considerati “fedeli a Fabrizio Cirilli”, che vorrebbero trovare più considerazione all’interno di An. Si tenta anche una manovra per stanare gli ostruzionisti, votare a scrutinio palese. Ma non se ne farà niente. La maggioranza si riunisce, ma chi è la maggioranza? Il consigliere Stefano Zappalà nel suo intervento, con cui chiede l’ennesimo rinvio della votazione, cita tutte le componenti del Polo tranne il gruppo Cdu. Si andrà ad un altro consiglio. Per protesta alcuni consiglieri d’opposizione occupano l’Aula consiliare. Nel frattempo, sempre i consiglieri intascheranno duecentomila lire, come gettone di presenza ad ogni seduta di consiglio. Per decidere di non decidere.


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