Parvapolis
8-2-2024
Non è andata bene la prima amichevole della stagione 2014-2015 della Benacquista Assicurazioni Latina. Davanti a circa 350 spettatori, contro lo Scafati, Santolamazza e compagni hanno lasciato via libera ai campani, avversari nella prima del concentramento play off di qualche mese fa, a causa, soprattutto, di un brutto atteggiamento nelle fasi iniziali dei primi due quarti. Il punteggio finale non lascia segnali positivi: 58-72, parziali 11-15, 14-25, 15-16, 18-16. Molto realista il commento del tecnico Luigi Garelli; “Le sensazioni al termine di questa prima verifica non sono positive, perché mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista difensivo nel corso del primo tempo. Per quanto riguarda la parte offensiva abbiamo avuto delle mancanze a livello di rapidità, circolazione di palla e brillantezza. E’ pur vero che siamo in una fase critica dal punto di vista della fatica ed abbiamo almeno tre giocatori, tra quelli con minutaggio importante, che sono in ritardo di condizione o perché hanno lavorato poco durante l’estate o per via di qualche chilo da smaltire. Forse i nostri avversari hanno fatto un lavoro iniziale diverso – prosegue il tecnico – sono arrivati più pronti in difesa, hanno messo in pratica delle situazioni che si possono ottenere o con una squadra i cui componenti giocano insieme da molto tempo o perché si è partiti subito con un’idea diversa, in ogni caso non possiamo pensare di andare sotto in modo così brusco nel corso del primo tempo, soprattutto in casa nostra ».
In effetti nel corso della prima metà di gara (con punteggio azzerato ad ogni quarto) la formazione pontina ha subìto la grinta di Scafati che ha piazzato alcuni break importanti (0-8 al 4′ del primo periodo 0-6 al 2′ e 2-11 al 4′ del secondo). Se nel corso dei dieci minuti iniziali i pontini hanno cercato di riequibrare il punteggio chiudendo sul 11-15, non si può dire lo stesso del risultato che ha mandato al riposo lungo: 14-25 per gli ospiti.
«Alla luce dell’analisi precedente, allo stato attuale, quello che mi preoccupa è il fatto che una squadra che nasce con una forte vocazione difensiva , sapendo di avere nelle mani un numero limitato di punti, deve essere in grado di tenere in difesa, e nel primo tempo di stasera questo non è accaduto – continua l’head coach della Latina Basket – Non è certo un problema fisico o di stanchezza perché il break importante lo abbiamo subìto nel secondo quarto e non in finale di partita. Le squadre devono avere una vocazione e seguirla, noi non abbiamo né seguito la nostra vocazione, né sopperito con una giornata sopra le righe dal punto di vista offensivo. Chiaramente quello di stasera è solo un primo test e forse la mia preoccupazione è eccessiva, ma non si può far finta di niente di fronte a problemi di tenuta e brillantezza. Dobbiamo cominciare a fare in modo che alcuni di questi problemi migliorino velocemente. Con l’azzeramento del punteggio ad ogni quarto si ha una percezione differente della partita e questo ci ha permesso, nella seconda parte della sfida, di giocare un po’ di più a pallacanestro, ma tenendo conto del punteggio reale non possiamo fare salti di gioia, ma non dobbiamo nemmeno disperarci, ma continuare a lavorare per migliorare».
LATINA BASKET 58 GIVOVA SCAFATI 72 (11/15 – 14/25 – 15/16 18/16)
Latina Basket: Ihedioha 6, Di Ianni n.e., Austin 15, Tagliabue 6, Banti 4, Santolamazza 4, Pierangeli 2, Fisher 12, Uglietti 6, Cantone 3. Coach Garelli
Givova Scafati: Hamilton 13, Di Capua 8, Izzo 2, Zaccariello 8, Bisconti 11, Zaharie 6, Ghiacci 2, Ruggiero 12, Simmons 8, Matrone 2. Coach Ponticiello
Arbitri: Sansone e Lupelli di Aprilia e Capotorto di Palestrina
Spettatori: 350