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8-2-2024

Daniela Bellamio, 31 anni, è il primo arbitro donna di Latina ad arbitrate in serie A1 femminile di basket. Esordirà sabato pomeriggio a San Martino dei Lupari, per dirigere Parma-Lucca, nel corso dell’Opening Day del campionato, con impegnate in due giorni tutte le squadre iscritte, una tradizione e della palla a spicchi in rosa. Le attività arbitrali ai massimi livelli devono crescere costantemente, per tenere il passo con gli alti ritmi del basket moderno. Daniela ha fatto carriera, lo scorso anno è stata premiata a Genova come migliore direttore di gara del Trofeo delle Regioni, organizzato dalla Fip. “Ho conosciuto per la prima volta il basket giocando nella palestra della scuola professionale Enrico Mattei – ha detto -, avevo nove anni. Mi sono appassionato e nel lontano 20021 mi sono iscritta a un corso federale diretto da Annino Massese, un grande arbitro e dirigente del passato che stimo molto per la sua passione e competenza, poi ho diretto partite a carattere giovanile fino ad arriva nella massima serie, una soddisfazione enorme”. Contenuti attinenti velocità e movimento nel basket femminile d’elite di oggi, insieme all’intensa attenzione mediatica sull’azione che si svolge sul campo, fanno sì che gli arbitri debbano essere atleti ben preparati, altamente allenati e con acume tattico, oltre ad avere la forza mentale per resistere alla pressione e l’abilità di prendere decisioni rapide con sicurezza e coerenza, ricevono sempre la giusta istruzione e i giusti consigli per lo svolgimento delle loro mansioni. Il Cia – Comitato Italiano Arbitri – si occupa di tutte le questioni che riguardano gli arbitri. I membri del Cia sono spesso ex arbitri internazionali e di esperienza, che offrono i loro consigli alle nuove generazioni che stanno seguendo le loro orme. Gli arbitri Silvio Corrias, Dino Mastrantoni, Corrado Federici sono i responsabili delle attività arbitrali legate a Daniela.
La Fip organizza due grandi riunioni arbitrali ogni anno, i corsi estivi per aprire la nuova stagione agonistica. I corsi prevedono, fra le altre cose, test di fitness, l’analisi di situazioni di gioco per aiutare i “referee” nel loro specifico ruolo. Allenamenti e preparazione atletica sono i primi componenti del programma quotidiano dell’arbitro moderno, Daniela si allena quasi tutti i giorni in palestra e corre all’aria aperta. A San Martino, nel prossimo week end, la giovane latinense sarà osservata da tutti. Gli osservatori arbitrali, tutti ex arbitri d’esperienza, viaggiano attraverso il continente per valutare gli arbitri. Assistono alle partite a ogni livello per osservarli, valutare la loro prestazione e fornire loro consigli dopo la partita


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