Parvapolis

8-2-2024

Per noi puo essere la gara della svolta“. Poche, chiare e semplici parole sono bastate a Roberto Breda per presentare il match di ieri. Al Francioni di Latina, infatti, arriva il Varese, diretta rivale ormai per le zone che scottano, quelle della retrocessione. Assente Valiani per squalifica, confermato il cambio di modulo per la formazione pontina, in campo con il 4-3-1-2, con Di Gennaro in porta, Dellafiore e Brosco al centro della difesa con Rossi e Almici sulle fasce, Viviani in regia davanti la difesa con Bruno e Sbaffo al suo fianco. Crimi dietro le punte, che saranno Pettinari e Paolucci. Il messaggio della Curva Nord, sullo striscione di inizio partita è chiaro: “Onorate la maglia ad ogni battaglia“, la pazienza del pubblico di casa sta finendo. Il Latina risponde bene all’appello dei tifosi e scende in campo con il giusto piglio, concentrato e aggressivo quanto basta, mostrandosi grintoso sin dal primo minuto. Prima occasione al 9′ proprio con Sbaffo, che dopo un controllo difficoltoso in area di rigore spara in curva. Al 18′ sugli sviluppi di un calcio di punizione più che un sospetto calcio di rigore, non fischiato, dopo una vistosa trattenuta su Paolucci, ma l’arbitro fa proseguire. Il Varese si vede per la prima volta dalle parti di Di Gennaro, per la prima volta, al 32′, con Miracoli, a cui non riesce una deviazione sotto porta. Poi in due minuti il Latina si fa vedere due volte pericolosamente nella porta biancorossa, prima con il solito Viviani su punizione, poi con una bella conclusione di Sbaffo da 30 metri, che trova un attento Bastianoni. Si va alla ripresa e il ritmo cala decisamente, la partita diventa brutta e le conclusioni scarseggiano. Così, dopo 15′ della ripresa e una gran quantità di passaggi sbagliati, arrivano generosi e abbondanti i fischi del Francioni. Mister Breda prova a dare una scossa alla partita con due sostituzioni, togliendo Paolucci, nettamente insufficiente oggi, per Doudou e sostituendo Crimi per Petagna. I cambi di Breda sembrano dare i loro frutti, si vede subito una buona azione della squadra di casa con un cross dalla sinistra di Rossi, Sbaffo stacca di testa prendendo il tempo a tutti, ma spedisce sul fondo. Al 23′ c’è anche Petagna, con una destro da fuori area parato da Bastianoni. Il Latina ricomincia a spingere forte e viene premiato dei suoi sforzi con il solito Viviani su calcio di punizione, che beffa sia la barriera che Bastianoni, calciando rasoterra, insaccando a fil di palo. A 10′ dal termine Breda sceglie di proteggere il vantaggio, togliendo Sbaffo che ha sicuramente disputato la da miglior prestazione stagionale, inserendo Bruscagin. Gli ultimi minuti sono un’autentica sofferenza con il Varese che si fa vedere pericolosamente a tu per tu con di Gennaro, Dellafiore miracoloso salva in scivolata. Dopo 4 minuti di recupero vissuti in apnea dal pubblico del Francioni, esplode la gioia per i tre punti ritrovati.

Certo, non il miglior Latina mai visto, qualche giocatore ha disputato una buona partita, vedi Dellafiore, Sbaffo e Viviani, qualcun’altro assolutamente da rivedere, come Paolucci o Pettinari, ma questi tre punti tirano fuori il Latina dall’ultima posizione, lasciandosi alle spalle Crotone, lo stesso Varese e il Cittadella. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?


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