Fondi. Festa Azzurra. Gaetano Visca (Sinistra Giovanile): «Una inutile esaltazione dell’io da parte di Claudio Fazzone. Siamo un feudo?».
8-1-2024
Politica
Fondi. Festa Azzurra. Gaetano Visca (Sinistra Giovanile): «Una inutile
esaltazione dell’io da parte di Claudio Fazzone. Siamo un feudo?».
«Ancora una volta siamo stati costretti ad assistere “all’esaltazione dell’io”, da parte
dell’on. Fazzone, ed alla sottomissione di un’Amministrazione sempre più “sdraiata” ai suoi
piedi», la critica è è di Gaetano Visca, segretario della Sinistra Giovanile di Fondi.
«Stiamo parlando della Festa Azzurra, festa provinciale di Forza Italia che si sta tenendo
a Fondi, dove il primo partito della Città non ha nulla da dire, politicamente parlando,
sui problemi e sul suo operato sia nella Provincia che nella città di Fondi!
Altro che “appuntamento di partecipazione popolare, dove la gente si ritrova, comunica,
un momento di aggregazione necessaria anche per fare il punto della situazione nella
nostra Provincia, chiamata a nuove sfide per il futuro e nell’ulteriore crescita nazionale
ed europea” (parole dell’on. Fazzone); una “festa” che è servita solo ad umiliare le
tante persone costrette a vendere i biglietti della lotteria e a dare esosi contributi;
che ha creato disagio alla già poca viabilità del nostro paese; che ha causato
l’emissione di multe e rimozioni forzate delle auto, in strade deserte (ma con divieti
emessi ad hoc per la festa!)
In tutto questo non possiamo far altro che prendere atto che l’amministrazione di
Fondi, continua a portare avanti una politica dettata dall’alto, clientelare, senza
nessun progetto, ma che sta trasformando Fondi in un Feudo! Con le decisioni pubbliche
determinate da chi ha il potere, da cordate locali che stravolgono il senso più
profondo della democrazia, questa è una stortura intollerabile che anno dopo anno,
con episodi sempre più gravi, porta ad una gestione degenerata dell’autonomia comunale,
trasformandola in terreno per rinnovate clientele, in un nuovo feudalesimo che distrugge
il collante più profondo di una comunità.
La cosa peggiore in tutto questo è che i Cittadini Fondani sembrano ormai rassegnati
a questo tipo di politica (festa farina e forca), dove ci “si vende al miglior offerente!”
Ma forse il novantesimo minuto non è ancora suonato, e in ogni caso qui ci sono
ancora tanti che dimostrano di non voler rinunciare alla propria funzione di
cittadini, continuando a pensare, criticare ed agire».