Aprilia: un derby amaro
8-2-2024
Sport
Aprilia: un derby amaro
Acqua&Sapone;, occorre fare un bagno di umiltà
Alla ripresa del campionato di pallavolo femminile di serie
B1 si assiste subito ad una grande sfida: il derby pontino tra
Acqua&Sapone; Aprilia e AST Latina.
In entrambe le formazioni ci sono
delle novità: ad Aprilia una rosa rimaneggiata per le condizioni non
ottimali di Sara Biondi con cambi di ruoli (capitan Casuscelli opposto)
strategicamente tentati dal tecnico Pesce. Nell’AST la novità più
eclatante è il cambio dell’allenatore:ora sulla panchina siede Leopoldo
Eramo, vice di Gulinelli la scorsa stagione in A1 maschile.
Dopo la
lunga pausa natalizia le squadre scendono in campo per fronteggiarsi in
una giornata importante per entrambe. All’inizio del primo set le
formazioni procedono punto a punto, si studiano, ma si avverte già nel
finale che Latina è scesa in campo con più grinta e determinazione. La
frazione si conclude con un 25-22 in favore dell’AST che lascia la
partita ancora aperta. Nel secondo parziale le giocatrici del Latina
cominciano a sfoderare la loro volontà di vincere e cominciano a
picchiare duto contro un’Acqua&Sapone; che non riesce a entrare in
partita. Aprilia ci fa assistere ad un set a luci spente, sommando
errori ad errori e senza grinta e “bandiera”. Latina si porta sul 2-0.
Se non ci fosee qualche sprazzo di luidità per i tocchi intelligenti di
Casuscelli si potrebbe dire che le ragazze di Pesce si sono già arrese.
Il pubblico apriliano cerca di sostenere le proprie atlete: tutti sono
convinti che al terzo set sfodereranno le unghie per tentare di
cambiare il risultato e di giungere al tie break.
La speranza è però
vana e Latina raggiunge la vittoria, ottenuta sì per la propria
capacità di essere squadra, ma anche per la carica agonistica che ha
caricato le ragazze dell’AST per tutto il match.
La differenza, è
stata nelle cose facili che non siamo riusciti a fare come avremmo
dovuto – commenta a fine gara il tecnico gialloblu Pesce- in queste
partite la lucidità conta e sono queste le cose che fanno la
differenza. Abbiamo concesso troppo. Con maggior cattiveria e
precisione avremmo potuto portare a casa un risultato diverso.
Aprilia
ora si lecca le ferite , che però sono più psicologiche che fisiche e
le parole dell’allenatore “occorre fare un bagno di umiltà” la dicono
lunga su questa partita senz’altro da dimenticare.