Parvapolis

8-2-2024

Dopo lo stop al Massimino di Catania, il Latina torna a giocare sul campo amico del Francioni, dove ora più che mai è vietato sbagliare, per una vittoria che potrebbe traghettare la compagine pontina in acque più sicure. I nerazzurri si trovano oggi di fronte la Pro Vercelli, uno tra i più antichi e titolati club d’Italia, che vanta nel proprio palmarès sette scudetti, vinti tra il 1908 e 1922. Mister Breda dovrà fare a meno del solito Esposito, fermo ai box dopo l’intervento al ginocchio (lesione al crociato anteriore ed al menisco esterno), Ashong ed Angelo. Il Latina in campo con il ritorno di Di Gennaro tra i pali, trio difensivo con Cottafava – Brosco – Dellafiore, Viviani in cabina di regia con a supporto Bruno e Crimi, Rossi e Valiani sugli esterni. Davanti Sforzini che torna in campo dal primo minuto, con Petagna confermato dopo le ultime buone prestazioni. Primo sussulto è per il Latina, che al 3′ dopo un paio di dribbling, a tu per tu con Russo sbaglia, consegnando la palla fra le mani del portiere. Partita che corre via lenta, con unica nota da segnalare al 18′ un ammonizione per Crimi che, diffidato, salterà la partita di Perugia di sabato prossimo. Al 25′, cross basso dalla destra di Valiani e , dopo il velo di Petagna, Sforzini spara clamorosamente alle stelle. Prima azione degna di nota della Pro Vercelli al 28′ dopo un fuorigioco non fischiato, con palla a Beretta che manda la palla in Curva Nord. Al 36′ doppia occasione per il Latina, prima su calcio di punizione di Viviani, Russo devia alto sulla traversa. Sul seguente calcio d’angolo Sforzini svetta più alto di tutti, ma il suo colpo di testa si spegne a lato. Al rientro dagli spogliatoi Mister Breda rimuove Brosco, al suo posto Almici, passando così alla difesa a 4. Al 53′ il disastro, dormita collettiva in difesa e Beretta è libero di calciare di destro, è 0-1. Buona la reazione del Latina che va al tiro prima con Viviani, poi con Valiani. Al 73′, proprio mentre abbondavano i fischi dal pubblico del Francioni frustrato e quasi rassegnato ad un ignobile sconfitta, pareggio Latina. Incursione di Crimi dopo un passaggio filtrante di Pettinari, che scarica nuovamente fuori area sempre per Pettinari, tiro potente e traversa, sulla respinta semi rovesciata di Sforzini, salva Ferri di petto sulla linea di porta, più rapido di tutti sul tap-in è Paolucci che insacca, 1-1. Il Latina rinvigorito si butta tutto in avanti alla ricerca del vantaggio e lo trova con Sforzini in tuffo di testa, ma l’arbitro annulla con una più che dubbia chiamata di fuorigioco. Non succede più nulla fino all’89’, poi un calcio di punizione di Viviani che si infrange sulla barriera e, dopo tre minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match. Da lodare il sostegno e gli applausi della Curva Nord a fine partita che, nonostante questo pessimo inizio di stagione, non lascia mai la squadra sola. Arrivati alla 16esima giornata di campionato, si può iniziare a parlare di partite da dentro o fuori, con il Latina ultimo a pari punti con Cittadella e Crotone. Nulla è perduto, ma serve una reazione di carattere, di orgoglio, decisa, ma soprattutto, subito!


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