«Basta con le piante esotiche. Investiamo sull’autoctono»
8-2-2024
Cronaca
«Basta con le piante esotiche. Investiamo sull’autoctono»
Luciano Chiarucci : «Bisogna promuovere la cultura del paesaggio originario»
Promuovere la cultura del paesaggio originario.
È questo linvito che lAssessore alla Cultura e allAgricoltura Luciano Chiarucci rivolge a cittadini, tecnici progettisti di opere pubbliche e private, responsabili della gestione di aree verdi allinterno di stabilimenti industriali, artigianali, commerciali, vivaisti e agricoltori di Cisterna.
Un appello, che giungerà attraverso una lettera prossimamente recapitata, a preferire piante autoctone anziché essenze esotiche che nulla hanno a che vedere con la storia ed il paesaggio del nostro territorio.
«Negli ultimi decenni scrive Chiarucci il territorio comunale ha visto una proliferazione di impianti arborei di specie non autoctone o perfino esotiche che, oltre a non essere spesso adatte allecosistema locale e risultare quindi talvolta anche meno resistenti ad agenti patogeni, hanno progressivamente stravolto il paesaggio agrario ed urbano creando anche squilibri di tipo ecologico a carico delle specie animali e vegetali tipicamente locali».
Nellambito di una corretta politica di gestione ecologica del territorio e per recuperare anche una cultura del paesaggio originario, lAssessore ritiene opportuno che ogni nuovo intervento di piantumazione di nuovi esemplari arborei e arbustivi sia effettuato avvalendosi di specie autoctone che ogni specialista del settore conosce.
Per questo è in corso di preparazione anche un apposito regolamento che verrà discusso in un prossimo Consiglio comunale
«La mia lettera spiega Luciano Chiarucci vuole essere un appello a dare preferenza nelle proprie scelte, nei propri progetti, nelle proprie consulenze, alle specie arboree e arbustive autoctone ogniqualvolta se ne presenti loccasione al fine di recuperare il più possibile loriginale patrimonio naturale, e quindi anche culturale, del nostro territorio».