Fondi. La polemica. Il Corriere della Sera: «Tutto è miserabile e sordido». Insorge la Pro Loco: «Becero gossip che umilia la nostra città»

8-2-2024

Cronaca

Fondi. La polemica. Il Corriere della Sera: «Tutto è miserabile e sordido». Insorge la
Pro Loco: «Becero gossip che umilia la nostra città»

Charles Dickens nacque nel 1812 a Landport, Portsea (nei pressi di Portsmouth), dove visse
un’infanzia estremamente povera ed infelice. Lavorò in una fabbrica di lucido da scarpe
quando era poco più che un bambino ed in seguito fu commesso in uno studio legale.
Pubblicò a dispense mensili il romanzo “Quaderni postumi del Circolo Pickwick”, che lo
rese celebre nel panorama della narrativa inglese.
La caratteristica principale dell’opera di Dickens, fu la sua capacità di cogliere con
ironia gli aspetti tragici della società.
Charles Dickens, in quanto erede della tradizione del romanzo satirico e sentimentale
del ‘700, intuì la forte carica patetica del suo tempo e la sfruttò a fondo, inventando,
in pratica, il romanzo sociale moderno. Morì a Londra nel 1870.

Apriamo con questa scheda, dedicata allo scrittore inglese Dickens, perché è stato
citato in un articolo, pubblicato in seconda pagina nazionale da un popolare e serio
quotidiano di Milano, dove la città di Fondi è “fotografata” attraverso gli occhi
dello scrittore autore de “Il Circolo Pickick”: «Tutto è miserabile e sordido. Un immondo
canale di fango e di rifiuti serpeggia lungo il mezzo della squallida via, alimentato
da sconci rivoletti che colano da povere case. Non esiste porta o finestra o imposta in
tutto l’abitato; non un tetto, un muro, un palo, un pilastro che non sia rovinato,
sgangherato e fradicio», poi continua sul conto degli abitanti con la stessa cattiveria
descrittiva.
La gravità del reportage, scritto con tecnica encomiabile, è che trasmette al lettore
un’immagine falsata di Fondi e del suo territorio, miscelando epoche diverse e servendo
il cocktail con molto sarcasmo e ironia. Insorge la Pro Loco: «Ci sentiamo offesi! E siamo
ancor più dispiaciuti, perché ad offendere è stato un quotidiano dall’immagine seria,
scaduto nel più becero gossip delle testate scandalistiche.
Parliamo di epoche, ed è fondamentale capire che tutto quello riportato appartiene a
momenti storici estranei alla situazione attuale della città: fatevi una passeggiata
nella bella piazza che unisce il castello e la chiesa di san Francesco; l’asse viario
che congiunge il mare con l’entroterra; le chiese pulite ed ordinate che conservano
tesori inestimabili d’arte; l’ospitalità e la cordialità della gente: tutti
i forestieri giunti a Fondi per lavoro, hanno tutti deciso di restare per tutta
la vita; un mercato ortofrutticolo moderno e competitivo tra i più importanti d’Europa;
la laboriosità della popolazione che si apre sempre più verso la cultura e
l’accoglienza turistica.
Questo e altro ancora è Fondi: dove la classe dirigente, rappresentata da una
nuova generazione, è protesa a riparare le brutture del passato (sistema comune
a tante altre realtà italiane) nel migliorare la qualità della vita».


Altre notizie di cronaca

ELENCO NOTIZIE