Parvapolis
8-2-2024
Ieri, Lunedì 8 Luglio, una rappresentanza del Consiglio Direttivo dell’Ordine ha incontrato il senatore Nicola Calandrini per fare il punto sui
casi di aggressione al personale sanitario. Il meeting, a seguito
dell’interrogazione parlamentare presentata a fine giugno dal senatore al
ministro Giulia Grillo, per sapere se da parte degli organi ministeriali
competenti è in corso un’analisi volta a stabilire le cause che portano al
verificarsi di simili violenze e se siano state individuate azioni di
miglioramento volte a prevenire circostanze identiche o simili. Il senatore Calandrini dopo la presentazione
dell’istanza ha scritto al Presidente
dell’Ordine dei Medici mettendosi a disposizione, nell’ambito delle sue
competenze, per individuare possibili soluzioni volte a tutelare i medici e i
pazienti. Il Presidente Giovanni Maria
Righetti, nel ringraziare l’attenzione rivolta all’Ordine quale Ente
sussidiario dello Stato, ha esposto il
lavoro che viene svolto a tutela dei propri iscritti con alcuni dei
progetti realizzati negli ultimi anni soffermandosi su uno degli ultimi in fase
di realizzazione nel biennio 2019 -2020
intitolato: “Prevenzione degli atti di violenza contro gli operatori sanitari
operanti nei dipartimenti di Emergenza – Urgenza, centri di Igiene Mentale e
diagnosi e cura, con estensione ai medici di Continuità assistenziale”. Tra le
varie iniziative, il Presidente ha
segnalato che è in corso la redazione di un “Libro Bianco” che raccoglierà tutti gli episodi di
violenza oggetto di cronaca sui mass media negli ultimi cinque anni,
l’istituzione di un “Settore
Legale” dell’Ordine con l’intenzione di costituirsi parte civile in
caso di querela da parte delle vittime di aggressioni, il lancio di un sondaggio on line tra gli iscritti con l’obiettivo
di far emergere tutti quegli episodi di violenza che non sono denunciati perché
non estremamente gravi ma che sembrano costituire una elevatissima percentuale
di casi. Infine, l’Ordine ha raccomandato al Senatore Calandrini di portare il suo contributo ponendo attenzione
anche ai suggerimenti provenienti dal mondo della sanità della propria
provincia, alla approvazione del disegno di legge “Disposizioni in materia
di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle
loro funzioni” attualmente all’esame del Senato. Il Senatore Calandrini, ha ringraziato l’Ordine per l’invito e per aver
apprezzato la sua iniziativa parlamentare. Da parte sua, ha garantito che
manterrà alta l’attenzione per i temi sanitari a partire dalle condizioni
dell’ospedale di Latina con particolare riferimento al sovraffollamento del
pronto soccorso. In questo senso il Senatore ha fatto riferimento ad un’altra
recente interrogazione parlamentare da lui presentata inerente il rischio chiusura dei punti di primo
intervento come causa di ulteriore ingolfamento del nosocomio di Latina.
Per quanto riguarda i casi di aggressione, nel suo intervento il Senatore
Calandrini ha sottolineato come ciò sia dovuto ad almeno due cause, la carenza
di personale sanitario rispetto all’affluenza, ma, per quel che riguarda
Latina, anche alla mancanza di un presidio costante delle forze dell’ordine
all’interno dei locali del pronto soccorso. Entrambi i fattori necessitano di
una collaborazione tra istituzioni,
e su questo il Senatore ha assicurato la sua piena disponibilità nell’ambito delle funzioni consentite dal doppio
ruolo di parlamentare e consigliere comunale.