La Tim ha fatto richiesta lo scorso anno al Comune di
San Felice Circeo per ottenere le autorizzazioni
necessarie ad installare un ponte radio nel campo
sportivo di Mezzomonte, area
completamente sprovvista di segnale di ricezione per la
ricezione della telefonia mobile. Un disagio segnalato
più volte dagli stessi residenti che sollecitavano
l’ente a risolvere il problema.
È stato stipulato un contratto tra il Comune e la Società
di telecomunicazione che prevede l’installazione
di un palo di 24 metri dove verrà collocato l’impianto
che irradierà ad una distanza di 50 metri tre v/m
(volt al metro), quindi ampiamente al di sotto
di quanto stabilito dal decreto ministeriale 381
(6 volt al metro). Il progetto ha ottenuto il parere
favorevole della ASL con la certificazione che le
infrastrutture progettate non arrecano danno alle
persone che frequentano il campo sportivo.
Nell’atto stipulato con la TIM, il Comune ha
ottenuto in cambio il rifacimento dell’impianto
di illuminazione del campo sportivo di Mezzomonte
e una cifra di quindici milioni di annui
che l’amministrazione destinerà ad attività sociali e
sportive. Inoltre, gli apparati saranno a carattere provvisorio,
dal momento che il contratto prevede l’installazione per una
durata di otto anni. La Società di Telecomunicazioni,
in attesa del completamento dell’impianto fisso,
ha richiesto di poter installare un’antenna mobile
provvisoria per un periodo massimo di sei mesi.
L’iter sembrava completato e la ditta incaricata della TIM aveva
cominciato a lavorare sull’impianto mobile provvisorio,
ma secondo le recento indicazioni della Giunta Regionale
occorre non un’autorizzazione ma un vero e prorpio
atto concessorio. Quanto prima il Comune provvederà
ad ottemerare a tale provvedimento.
Nel frattempo, visto che si è creato un certo allarmismo
nella frazione, all’Amministrazione comunale preme
rassicurare i residenti che non vi è alcun pericolo per
la popolazione visto che tutti i parametri sanitari
sono stati rispettati. «Abbiamo agito con estrema
cautela prima di autorizzare l’installazione di
un ponte radio – afferma il sindaco Giuseppe Schiboni –
ma d’altra parte ci veniva segnalato da più parti
la carenza di ricezione di apparecchi radiomobili nella
frazione. La Telecom, oltre a rispettare le indicazioni
tecniche e sanitarie, si è impegnata anche ad
effettuare il rifacimento dell’impianto di illuminazione
e a corrispondere una somma che ripiegheremo
per attività sociali e e sportive».
«La ASL ha dato parere favorevole – dichiara l’assessore
ai lavori pubblici Luciano Magnanti che è stato il promotore
dell’iniziativa – e l’installazione
di un’antenna a venti metri con una emissione molto bassa
di radiazioni tutela i cittadini da possibili effetti nocivi.
Abbiamo quindi autorizzato l’impianto assumendoci tutta la responsabilità,
consapevoli che l’incolumità e la salute dei residenti è salvaguardata.
Ad ogni modo controlleremo che l’iter normativo e sanitario sia rispettato
nel tempo da parte della Società di telecomunicazioni».

Lucia De Blasio