Parvapolis
8-1-2024
Ha avuto luogo lunedì scorso, come programmato nel corso dell’assemblea pubblica dello scorso luglio, il tavolo tecnico richiesto dai cittadini e convocato dall’Amministrazione sui temi relativi alla presenza di aziende deputate alla gestione dei rifiuti, in particolar modo sulle problematiche derivanti dalle forti emissioni odorigene.
Alla tavola rotonda hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti delle società Rida Ambiente e Kyklos. In rappresentanza dell’Amministrazione sono intervenuti il Sindaco Antonio Terra, gli Assessori Alessandra Lombardi ed Eva Torselli, i consiglieri comunali Giovanni Martelli e Vincenzo La Pegna. In Aula Consiliare erano presenti le delegazioni dei comitati di quartiere direttamente interessati quali Casolare Alto, Lampione 2000, Campoverde e Sacida.
L’Amministrazione ha invitato con nota ufficiale dello scorso 5 agosto anche gli Assessori Regionali con deleghe all’Ambiente e ai Rifiuti, nonché i delegati di Asl e Arpa, non presenti per l’occasione.
Nel corso dell’incontro, il Sindaco Antonio Terra ha rappresentato ai delegati dei comitati la volontà dell’Amministrazione di tutelare la salute dei cittadini, evidenziando come i siti industriali interessati sono costantemente oggetto di verifiche e monitoraggi da parte dell’Arpa e dell’Asl e che, allo stato, da questi organi preposti al controllo non sono mai pervenute notizie di problematiche tali da imporre interventi specifici della pubblica Amministrazione. Allo stesso tempo, il Sindaco ha convenuto sull’importanza delle segnalazioni dei cittadini di miasmi e forti emissioni odorigene, finalizzati ad intensificare i monitoraggi e le azioni di controllo da parte degli enti preposti.
Il tavolo tecnico ha successivamente analizzato le problematiche ricadenti sui territori derivanti dalle due aziende singolarmente. Per quanto concerne Kyklos, l’Amministrazione ha portato a conoscenza che la procedura di misurazione degli odori nel sito industriale, chiesta dal Comune di Aprilia e messa in piedi dalla società Enea, è ormai avviata e che al termine di questa fase di verifica delle prescrizioni, se si riscontreranno anomalie, saranno adottati i provvedimenti del caso.
Per quanto concerne la società Rida, i rappresentanti della stessa hanno informato sulle prescrizioni dell’ultima Autorizzazione di Impatto Ambientale rilasciata dal Ministero competente, alcune delle quali riguardano interventi che influiscono sulle emissioni odorigene, come la pulizia degli automezzi che conferiscono presso l’impianto. L’azienda si è assunta l’impegno di richiedere alle ditte proprietarie dei mezzi il rispetto delle norme d’igiene degli stessi. Inoltre, Rida Ambiente ha informato di aver affidato un incarico tecnico per valutare l’opportunità di redigere una mappatura delle emissioni o di installare un cosiddetto “naso elettronico”, e successivamente di aver scelto l’effettuazione di una campagna di emissioni odorigene. Tale campagna è stata avviata lo scorso maggio e dai primi riscontri la società ha comunicato di aver abbattuto di due terzi la quantità di emissioni.
Sentiti tutti gli attori presenti al tavolo tecnico, i rappresentanti dell’Amministrazione hanno ribadito l’obiettivo di ripristinare condizioni accettabili di vivibilità nelle zone interessate dai miasmi, ma anche con riferimento all’impatto acustico derivanti dal continuo transito di automezzi pesanti.
Al termine della discussione, il tavolo ha aggiornato i lavori alla prossima convocazione.