Cisterna. Odore di Mafia. Dopo l’inquietante episodio al Vigneto Piano Rosso, la Margherita rilancia: «Visto? Aveva ragione Moscardelli». Lungimiranza, acutezza d’analisi o sto Moscardelli porta solo sfiga?

8-1-2024

Politica

Cisterna. Odore di Mafia. Dopo l’inquietante episodio al Vigneto Piano Rosso, la Margherita rilancia: «Visto? Aveva ragione Moscardelli». Lungimiranza,
acutezza d’analisi o sto Moscardelli porta solo sfiga?

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giuseppe Pannone, consigliere comunale della Margherita. «Quanto accaduto nella notte a Vigneto Piano Rosso evidenzia una situazione inquietante sulla condizione e sui rischi legati al tema della sicurezza nella nostra provincia.
La Margherita di Latina esprime la più profonda solidarietà alla cooperativa sociale il Gabbiano, colpita in modo vigliacco, come nello stile delle organizzazioni criminali.
È evidente che nel nostro territorio c’è bisogno di un innalzamento della soglia di attenzione sui temi della micro e macro criminalità.
Certo, non tranquillizzano le difese d’ufficio da parte di alcuni esponenti del centrodestra, né è sufficiente l’invito rivolto ai cittadini a rendersi partecipi e a collaborare. Bisogna, prima di tutto, ricostruire la fiducia, come bisogna che la politica si occupi del territorio e non si limiti ad annunciare progetti.
Parlare di questi argomenti anche con spirito critico e apertamente non è delitto di lesa maestà, ma (l’amara) constatazione di una situazione di fatto, è esprimere il sentimento di molti cittadini, è lanciare un messaggio chiaro e forte che la comunità pontina tutta deve reagire.
E’ vero, mancano uomini e mezzi, c’ poco coordinamento, ma è altrettanto vero che per affrontare seriamente una criminalità sempre più presente nel tessuto sociale, per difendere la parte sana della nostra comunità, occorre che ci sia solidarietà e sintonia tra politica e forze dell’ordine, oltre ad una maggiore presenza sul territorio.
Ribadisco che, data la situazione sempre più allarmante, invece di perdersi in polemiche sterili e in dichiarazioni di principio, bisogna seriamente pensare all’istituzione nella provincia di Latina di una sede distaccata della Direzione Investigativa Antimafia.
Tra l’altro, non solo si produrrebbe un maggior controllo del territorio ed un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, ma verrebbe accelerata la realizzazione della Cittadella Giudiziaria e sarebbe favorita la istituzione di una sede della Corte d’Appello».


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