Oggi pomeriggio il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo ha rassegnato le dimissioni da primo cittadino nelle mani del Segretario comunale Francesco Bruno e del Presidente del Consiglio comunale Benedetto Assaiante. Lo aveva già comunicato questa mattina nel Palazzo comunale nel corso di un incontro di commiato che ha avuto con il Personale del Comune. “Dopo oltre sette anni di responsabilità – ha detto il sindaco – lascio la conduzione della città consapevole che molti miglioramenti sono stati registrati in questo periodo e che molto dovrà ancora essere fatto”. “Il raggruppamento dell’Ulivo mi ha chiesto di candidarmi alla Camera dei Deputati nelle imminenti consultazioni elettorali e quindi mi dimetto da sindaco per consentire agli elettori di poter scegliere presto i nuovi amministratori della città” ha concluso non senza una punta di commozione, naturale in chi tante energie ha profuso per la sua città.
In effetti il sindaco ha anticipato di circa un anno la conclusione del mandato conferitogli dai cittadini in quanto la legge vigente prevede che i candidati alle elezioni nazionali debbano rinunciare – pena la ineleggibilità al Parlamento – a cariche politico-istituzionali. Comunque, Bartolomeo, dopo aver ringraziato il Personale per la collaborazione, siederà ancora sulla poltrona di primo cittadino per una ventina di giorni: il tempo necessario per il passaggio delle consegne al Commissario prefettizio.
Venti giorni fitti di incontri e di impegni: presentazione e discussione del Bilancio preventivo 2001 in Consiglio Comunale e un impegno da onorare in Svezia. La settimana prossima si recherà, infatti, a Haninge (Svezia) con una delegazione comunale per siglare il patto di amicizia e di gemellaggio con il sindaco Staffan Holmberg della ridente cittadina (55.000 abitanti) a 20 km da Stoccolma con cui sono già stati avviati programmi di partenariato in materia di sviluppo economico sostenibile finanziati dalla Unione Europea.