Graziano Lanzidei risponde a Lotta Studentesca: “Ma studiatevelo Pasolini, avrete qualcosa da imparare”

8-1-2024

Politica

Graziano Lanzidei risponde a Lotta Studentesca: “Ma studiatevelo Pasolini, avrete qualcosa da imparare”

Graziano Lanzidei risponde a Lotta Studentesca. Scrive: “Non tutti gli autori che fanno studiare a scuola piacciono; a me, per esempio, non piaceva D’Annunzio, non piaceva, quando facevamo filosofia e storia, il Gentile o il fascismo. Li studiavo ugualmente anche perchè mi hanno sempre insegnato che ‘per sconfiggere il nemico bisogna conoscerlo’. Credevo che i ragazzi di Lotta Studentesca sapessero distinguere la loro attività politica dallo studio vero e proprio, ma così non è, purtroppo per loro. Probabilmente Pier Paolo Pasolini – da loro odiato perchè era gay? – gli avrebbe voluto bene ugualmente perchè ‘figli del popolo’, come quei poliziotti che nel ’70 andavano a prendere le botte dai figli di papà.

Ma voglio capire ancora meglio le boiate dette, cosa si dovrebbe fare? Dichiarare la propria appartenenza politica e studiare gli autori consoni alla propria tendenza partitica. Qui, allora, capisco anche il senso di stare a destra, il fatto di poter studiare qualche autore e nulla più (la maggior parte erano di sinistra). E come ci regoliamo con i classici? Dobbiamo vedere se Omero era di destra e Virgilio di sinistra? Dobbiamo per forza dare un’appartenenza politica anche ad autori come Leopardi e Verga? L’illuminismo era di sinistra? Murat era di destra e Robespierre era di sinistra? Nietzsche era di destra? O fu la sorella a farlo diventare nazista travisando le sue parole?

Smettiamola di fare i ridicoli con queste divisioni, fare i falò, la storia ce lo insegna (periodo nazista), non demolirà mai un buon autore. Oggi la sinistra, domani gli ebrei e dopodomani quelli a cui piace la gente dello stesso sesso”.


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