Il golpe fallito
8-1-2024
Politica
Il golpe fallito
Ecco la mappa della resa dei conti nel centrodestra. Senza dire nulla sulla sinistra: non c’era e non c’è
Da rivoluzione mondiale si è ridotta a questione di famiglia.
Lobiettivo di questa tornata elettorale era distruggere lasse Fazzone-Cusani e Alleanza nazionale di Zaccheo. Hanno agito muovendo in sede locale, con la corsa di Cirilli contro Zaccheo alle comunali, in sede nazionali candidando lo stesso Ciarrapico. Una manovra a tenaglia nella prospettiva che Fazzone e Cusani si fermassero ad aspettare il nemico in trincea. La battaglia di Formia serviva ad indebolire Forte come leader dei centristi e a fare sconquassi in Provincia, una azione antiCusani. Operazione fallita, Fazzone è in predicato di diventare sottosegretario, Cusani si è rafforzato per la battaglia prossima, il rinnovo della Provincia. Il tutto con la scelta non conflittuale di confermare Zappalà alle europee. Golpe fallito, dopo aver contato i morti bisogna stabilire come comportarsi con i prigionieri. Ora gli sconfitti cercheranno riabilitazioni, vale un vecchio adagio: chi ha tradito, tradirà di nuovo.
Non mi dilungo sulla sinistra pontina, non cera e non cè. Bartolomeo è lultimo leader credibile di questa parte ma non si può vincere due volte a dispetto di un orientamento politico per laltra parte del 70%. La sinistra pontina rischia di diventare interessante solo per gli amanti delle collezioni, quelli che non si fanno mancare neppure il francobollo della repubblica di Valle di Sotto.